Azzardo o investimento: quando le penny stock sono trattate in borsa più di Tesla, qualcosa non va
Bit Brother, un rivenditore di tè cinese che si è lanciato nell’estrazione di criptovalute, è l’incredibile candidato a diventare l’azione più trattata del mercato azionario USA. Negli ultimi due mesi una media di 572 milioni di azioni dell’azienda in perdita, il cui valore di mercato è inferiore a 2 milioni di dollari, è passata di mano ogni giorno. Si tratta di un numero superiore a quello dei più grandi nomi delle aziende americane, tra cui Tesla, il colosso da 565 miliardi di dollari le cui azioni vengono spesso scambiate in modo frenetico.
Bit Brother, che ha cambiato nome da Urban Tea nel 2021 per espandersi nei servizi “basati sulla blockchain”, è emblematica di un boom di scambi in alcune delle azioni più economiche del mercato. L’attività nelle cosiddette “penny stock”, le cui azioni valgono meno di 1 dollaro l’una, è salita a quasi il 20% dei volumi complessivi del mercato azionario a dicembre e a gennaio era ancora al 14%, rispetto al 6% circa degli anni precedenti, secondo Cboe Global Markets.
Gran parte dell’attività è stata guidata dai trader al dettaglio che si sono appassionati al mercato azionario durante la mania dei meme stock del 2021, quando gli acquisti da parte di piccoli investitori hanno fatto schizzare alle stelle il rivenditore GameStop. Il volume di scambi enorme è legato sia alla passione di molti per il trading nelle cosiddette “meme stock”, azioni che hanno valore praticamente solo per la comunicazione che ricevono, sia per la creazione di raccolte di fondi dalla qualità molto dubbia che vengono poi a fare trading, in modo frenetico, su queste azioni. Sono azioni che valgono solo un centesimo, per cui un incremento di valore anche solo frazionale può portare a un forte incremento di valore.
Le raccolte di fondi fortemente diluitive e i conseguenti cali dei prezzi delle azioni hanno contribuito ad aumentare il numero di società quotate negli Stati Uniti che scambiano al di sotto di 1 dollaro fino a 517 alla chiusura di giovedì, secondo i dati di S&P Global Market Intelligence, rispetto alle 77 di un anno fa. Quasi un terzo dei titoli attualmente in questa fascia ha visto il proprio numero di azioni aumentare di almeno il 50% nell’ultimo anno.
Queste azioni sono una sorta di illusione che viene a giocare, come sempre, sull’avidità degli investitori che sperano di guadagnare, tramite il trading, cifre notevoli da aziende che si sono quotate solo con la finalità di approfittare di questa situazione e che non danno nessuna garanzia, dal punto di vista del business, di creare reali ritorni economici. Il trading su qqueste azioni è eenorme:
A dicembre Bit Brother ha venduto 12 milioni di dollari di azioni e warrant, che danno ai titolari il diritto di acquistare ulteriori azioni. Se i warrant venissero esercitati completamente, l’intera operazione raddoppierebbe il numero di azioni in circolazione, che prima della raccolta fondi era già aumentato dell’80% in un anno. Sono cifre ridicole per una azione che è crollata
Un’altra società molto quotata che fino a poco tempo fa era una penny stock è Mullen Automotive. L’azienda californiana produttrice di veicoli elettrici in perdita ha raggiunto la vetta della classifica mensile degli scambi per cinque volte nel 2023, anche se le sue azioni sono crollate del 99%. La società emette azioni anche se il valore è crollato da 100 dollari a 6 dollari in un anno.
Anche se, in termini di valore, il trading di azioni che valgono meno di un dollaro è nano rispetto al fatturato delle azioni a grande capitalizzazione, l’attività ha comunque attirato l’attenzione delle principali borse e dei trader. A differenza di altri grandi centri finanziari, le tariffe di negoziazione degli Stati Uniti e le metriche come la quota di mercato sono spesso misurate in base al numero, non al valore, delle azioni scambiate.
A gennaio, Bit Brother è stata superata in cima alla classifica dei volumi da Phunware ,uno sviluppatore di software mobile noto per aver lavorato alla campagna presidenziale 2020 di Donald Trump, che non ha avuto successo. Il suo valore era di 15 milioni di dollari fino a quando, a metà mese, le contrattazioni hanno subito un’impennata e le sue azioni sono più che triplicate.
Mercoledì l’azienda ha annunciato un aumento di capitale di 10 milioni di dollari attraverso la vendita di 40 milioni di azioni scontate. Giovedì le azioni sono salite del 10% a 37 centesimi, invertendo la tendenza dopo la notizia della raccolta di fondi.
Alcuni investitori al dettaglio non si sono lasciati scoraggiare: “Non temete #phunarmy questo è il tentativo degli insider e delle istituzioni di spazzare via noi investitori al dettaglio e io sto aggiungendo su questi cali”, ha detto un poster nel forum Reddit del titolo, aggiungendo “Tutti per PHUN e PHUN per tutti”
La lista dei titoli statunitensi scambiata per valore fa capire il livello di azzardo raggiunto:
Nella loro ricerca di finanziamenti, molte piccole aziende si sono rivolte anche a operazioni di debito convertibile, in base alle quali prendono in prestito da un finanziatore che ha la possibilità di essere rimborsato in contanti o in nuove azioni.
In genere, questi accordi consentono al finanziatore di convertire in azioni in un momento a sua scelta e con uno sconto stabilito rispetto al prezzo di mercato. Questo permette loro di ottenere un rapido profitto scaricando le nuove azioni, spesso a ondate, facendo scendere ulteriormente il prezzo delle azioni.
Mentre il NYSE ospita alcune penny stock, la prassi del Nasdaq di accettare società più piccole e meno affermate fa sì che la maggior parte di esse sia ospitata dal Nasdaq. Questo ha portato a critiche sul fatto che il Nasdaq permetta ai titoli non idonei di rimanere in borsa per mantenere le commissioni di quotazione e i ricavi delle negoziazioni.
“Le nostre regole, come quelle di qualsiasi altra borsa, sono approvate dalla SEC e forniscono alle aziende criteri e procedure specifiche per mantenere la conformità”, ha dichiarato un portavoce del Nasdaq. “Queste regole sono pensate per proteggere gli investitori, garantire che il nostro mercato operi con una liquidità e una trasparenza ottimali e consentire la formazione del capitale”.
La scorsa settimana Bit Brother ha rivelato di aver ricevuto un avviso di delisting dal Nasdaq a causa delle preoccupazioni della borsa riguardo all’inclusione di warrant con clausole di esercizio senza contanti in due recenti raccolte di fondi. L’udienza è prevista per la fine del mese.
Gran parte di queste azioni rappresentano società che non hanno significato aziendale, ma solo come strumento di trading finanziario. Sono, letteralmente, delle chip che vengono giocate sul tavolo della roulette della borsa da trader piccoli, spesso non particolarmente informati, che seguono solo i dati tecnici e non quelli economici e finanziari. Una ricetta per un piatto molto goloso, ma piccantissimo e che può lasciare un graan mal di pancia.
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