Bloccare l’uso dei 6 GHz per il WiFi un danno per i consumatori

Gli ultimi modelli di smartphone, tablet e laptop usano tutti la versione più avanzata di WiFi.

Le velocità e l’affidabilità elevate del WiFi a 6 GHz consentono la connettività perfetta necessaria per applicazioni coinvolgenti e interattive come AR/VR/XR multiutente e streaming video ad altissima definizione.

Queste applicazioni ad uso intensivo di larghezza di banda hanno requisiti prestazionali rigorosi e trarranno grandi vantaggi dall’elevata capacità e dalla bassa latenza fornite dallo spettro a 6 GHz. Ma in alcuni paesi, normative obsolete impediscono agli utenti di accedere a queste funzionalità e funzionalità WiFi avanzate. Tutto ciò si traduce nel fatto che i consumatori pagano di più per i dispositivi più recenti, ma ricevono un’esperienza tutt’altro che premium.

Normative antiquate danneggiano l’esperienza dei consumatori e la reputazione dei produttori

Il WiFi trasporta metà del traffico Internet globale e, come con qualsiasi tecnologia wireless, la sua funzionalità dipende da un accesso sufficiente allo spettro. In tutto il mondo, i consumatori sperimentano i vantaggi del WiFi a 6 GHz per streaming, giochi e collaborazione senza interruzioni. Con il recente rilascio del WiFi 7, si prevede che nuovi casi d’uso come la formazione 3D immersiva, l’IoT industriale e il gaming cresceranno, producendo così una maggiore domanda da parte dei consumatori. Basate sulla tecnologia IEEE 802.11be, le funzionalità avanzate del WiFi 7 lavorano insieme per supportare velocità dati più elevate e la latenza richiesta per casi d’uso emergenti sofisticati.

Il sovrapprezzo per i consumatori

Gli esperti prevedono una rapida adozione di questa banda per il WiFi, poiché secondo Idc si prevede che oltre 233 milioni di dispositivi entreranno nel mercato nel 2024, raggiungendo i 2,1 miliardi di dispositivi entro il 2028. Mentre gli utenti potranno usufruire di prestazioni ottimizzate nelle bande a 2,4 e 5 GHz, soltanto i paesi con accesso allo spettro a 6 GHz per il WiFi potranno sfruttare appieno il potenziale delle prestazioni del WiFi 7 di nuova generazione.

I consumatori di tutto il mondo pagano un sovrapprezzo per i dispositivi abilitati WiFi a 6 GHz con l’aspettativa di godere dei vantaggi di prestazioni WiFi ottimali e funzionalità avanzate ovunque si trovino. Le normative obsolete che vietano l’accesso WiFi alla banda da 6 GHz ostacolano le funzionalità e l’innovazione WiFi avanzate. In questi paesi, i produttori non hanno altra scelta che disattivare o limitare completamente la funzionalità WiFi a 6 GHz nei loro prodotti, il che non soltanto aumenta i costi dei prodotti, ma produce un danno ai consumatori, che pagano di più ma ottengono di meno. Di conseguenza, una funzionalità limitata potrebbe avere un impatto negativo sulla reputazione di un marchio in una regione, con conseguente minore fiducia nei suoi dispositivi e un potenziale impatto sulle vendite.

Gli smartphone di oggi traggono beneficio dal WiFi a 6 GHz

Un ottimo esempio della necessità di consentire l’accesso WiFi all’intera banda a 6 GHz è l’odierno ecosistema degli smartphone. Gli smartphone di punta di Apple, Google, Samsung e altri importanti produttori si affidano al WiFi a 6 GHz per garantire che i loro prodotti soddisfino le richieste dei consumatori di alta velocità, reattività e affidabilità a milioni di utenti in tutto il mondo. Si prevede che questi dispositivi supportino casi d’uso avanzati e coinvolgenti come giochi XR, video HD/3D e dispositivi indossabili collegati, spesso in ambienti congestionati come snodi di trasporto o impianti sportivi, il tutto utilizzando la connettività WiFi. Ma senza l’accesso alla banda 6 GHz, il WiFi non è in grado di supportare l’aumento della velocità dei dati, le latenze ultra-basse, una migliore mobilità e l’alta densità di utenti e dispositivi, creando un’esperienza utente lenta, se non inutilizzabile.

L’accesso al WiFi a 6 GHz è fondamentale per l’ecosistema dei dispositivi di oggi

Rendere disponibile lo spettro a 6 GHz per il WiFi facilita l’innovazione e aiuta a colmare il divario digitale creando un maggiore accesso a servizi essenziali come l’assistenza sanitaria, l’istruzione e i servizi governativi. Limitare la disponibilità dello spettro a 6 GHz danneggia le prestazioni e priva i consumatori dei sostanziali vantaggi di connettività forniti dalle funzionalità integrate dei loro dispositivi. La WiFi Alliance esorta i regolatori e i politici a riconoscere che rendere disponibile il WiFi a 6 GHz migliora significativamente la connettività e le prestazioni economicamente vantaggiose attraverso canali più ampi, riduzione della congestione della rete e migliore qualità del servizio.

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