Breton sulla sospensione di TikTok Lite: “I nostri figli non sono cavie”

“I nostri figli non sono cavie per i social media. Prendo atto della decisione di TikTok di sospendere il programma di premi TikTok Lite nell’Ue. Continuano i procedimenti contro TikTok sul rischio di dipendenza della piattaforma”. Così, in un post su LinkedIn, il commissario europeo al Mercato interno Thierry Breton.

Quindi ha ricordato l’importanza del Digital Services Act (“il DSA garantisce la sicurezza dello spazio online dell’Ue”), il regolamento europeo sui servizi digitali approvato il 5 luglio 2022, che prevede una serie di obblighi proporzionati alla dimensioni delle piattaforme online e una nuova cultura della prevenzione dei rischi sistemici, dalle fake news ai contenuti illegali.

Rischio dipendenza da social

TikTok ha reso noto la sospensione del suo programma a premi (“Task and Reward“) sulla app Lite – che permette agli utenti di acquisire punti nello svolgimenti di alcuni compiti sul social: dal visualizzare video a seguire i creator a mettere like ai contenuti – in Spagna Francia, finito ad inizio settimana al centro di un’indagine avviata dall’Unione Europea.

L’Ue, infatti, teme che il sistema induca “dipendenza” negli utenti, con particolare riferimento agli adolescenti (“è in corso il nostro primo caso di non conformità contro TikTok ai sensi del DSA, la società ha lanciato TikTok Lite, che include una funzionalità che premia economicamente chi passa più tempo davanti allo schermo. Sospettiamo che questa funzionalità possa generare dipendenza e che TikTok non abbia effettuato una diligente valutazione dei rischi e non abbia adottato misure di mitigazione efficaci prima del suo lancio”).

Indagini ancora in corso

L’indagine di Bruxelles continuerà, ha proseguito il commissario Ue per il mercato interno, Breton (“prendo atto della decisione di TikTok di sospendere il programma di ricompensa TikTok Lite nell’UE, a seguito dell’apertura del nostro caso il 22 aprile e della comunicazione della nostra disponibilità ad adottare misure provvisorie”).

In particolare, come scrive la Commissione Ue in una nota in cui sottolinea che i due procedimenti formali restano comunque aperti, il provvedimento riguarda “un periodo iniziale di 60 giorni per i nuovi utenti ed entro la fine della settimana per tutti gli altri utenti in Francia e Spagna, e comunque entro il 1° maggio, e di sospendere l’implementazione di TikTok Lite in altri Stati membri dell’Ue”.

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