Campagne russe di disinformazione minano il sostegno all’Ucraina
Le campagne russe di disinformazione si evolvono sfruttando tattiche sempre più sofisticate. Social Design Agency (SDA), azienda con sede a Mosca sanzionata dagli Stati Uniti all’inizio di quest’anno, è stata collegata a nuove operazioni segrete. L’obiettivo sarebbe quello di destabilizzare il sostegno globale all’Ucraina e di creare divisioni tra le alleanze occidentali. Grazie a contenuti generati ad hoc dall’Intelligenza artificiale, siti fasulli e manipolazione dei social media, le nuove tecnologie e gli strumenti di comunicazione digitale diventano un complesso veicolo di propaganda e disinformazione.
Campagne russe di disinformazione: sempre più evolute
L’ultima campagna dell’agenzia incriminata, denominata Operazione Undercut dal gruppo Insikt di Recorded Future, dimostra la perseveranza della Russia nell’intento di minare il sostegno all’Ucraina e influenzare la narrativa sul conflitto in corso. Attraverso video potenziati dall’IA e siti di fake news che imitano fonti affidabili, l’operazione prende di mira un pubblico molto ampio. A essere colpite sono le popolazioni di Ucraina, Europa e Stati Uniti.
“Questa campagna non solo mette in dubbio la leadership dell’Ucraina e l’efficacia degli aiuti occidentali, ma alimenta anche le tensioni socio-politiche, diffondendo notizie false sulle elezioni presidenziali statunitensi del 2024 e sul conflitto tra Israele e Gaza” hanno sottolineato i ricercatori di Recorded Future.
Le tattiche sfruttate da SDA richiamano quelle di Doppelganger, un’altra operazione di disinformazione progettata per diffondere notizie false e fuorvianti attraverso siti web e profili sui social media. Entrambe le campagne sono collegate a strategie ben più ampie, come l’Operazione Overload. Quest’ultima ha preso di mira eventi di ampio respiro come le elezioni francesi del 2024 e le Olimpiadi di Parigi.
Come la Russia sfrutta IA e media falsi
Una caratteristica chiave dell’Operazione Undercut è l’uso di video e immagini, generati dall’Intelligenza Artificiale, che imitano marchi noti e affidabili, conferendo credibilità alle false narrazioni. Grazie ad oltre 500 account distribuiti su diverse piattaforme social, tra cui figurano 9gag e America’s Best Pics and Videos, i cyber criminali riescono ad amplificare la portata dell’operazione di disinformazione.
Tra gli strumenti sfruttati ci sono anche hashtag di tendenza nelle lingue locali. E attraverso piattaforme come CopyCop, un network che usa l’ingegnerizzazione dei prompt e i grandi modelli di linguaggio (LLM) per produrre contenuti in grado di influenzare le scelte politiche delle masse, l’efficacia dell’operazione cresce ulteriormente. “Questi sforzi mirano a rappresentare la leadership ucraina come corrotta e inefficace” hanno osservato gli esperti di Recorded Future.
Parallelamente, i gruppi hacker continuano a usare tecniche di attacco avanzate (come la nearest neighbor) per rubare dati e informazioni sensibili a organizzazioni occidentali che rivestono ruoli chiave.
Implicazioni per la sicurezza e la stabilità globale
L’uso coordinato di propaganda generata dall’IA e cyber attacchi da parte della Russia sottolinea la crescente complessità dei conflitti moderni. Campagne come l’Operazione Undercut mirano a destabilizzare le alleanze politiche e a erodere la fiducia pubblica, mentre le intrusioni informatiche compromettono dati e infrastrutture critiche.
Una convergenza molto pericolosa
La convergenza tra disinformazione e attacchi informatici nelle campagne russe rappresenta una seria minaccia per la stabilità globale. Le organizzazioni sono chiamate a rafforzare le difese contro la propaganda basata sull’intelligenza artificiale e le intrusioni cyber. Parallelamente, governi e piattaforme tecnologiche rivestono un ruolo cruciale nel mitigare l’influenza di realtà come SDA.
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