CRISI MONDIALE 2: IN CANADA CALANO I POSTI DI LAVORO
Dati deludenti dal Canada per quanto riguarda l’occupazione: infatti abbiamo avuto un forte calo su base mensile dell’occupazione di dimensione tale che non si vedeva dai tempi, anche in questo caso, della crisi del 2009.
Anche in questo caso siamo in presenza di un indicatore molto preoccupante, come quello relativo alla produzione industriale tedesco, perchè l’economia canadese era sempre un cardine della crescita mondiale.
Anche le ore lavorate sono cadute dello 0,3% , con praticamente una stabilità della crescita su base annua (+0,25%). Una curiosità è che comunque le paghe annue sono cresciute del 1,6%.
Il dato è talmente negativo che potrebbe far cambiare idea alla Banca Centrale, spingendola verso una politica monetaria più rilassata e quindi abbassare i tassi di riferimento, esattamente come effettuato dalla FED.
Una correzione allineerebbe la Bank of Canada alle altre banche centrali mondiali, come la FED e la BCE, che hanno ricominciato a prendere una posizione espansiva. Il problema del Canada è anche legato al fatto che i bassi prezzi della materie prime vengono a punire un paese fornitore di materiale primario oltre alla guerra diplomatica con la Cina dopo l’arresto della CFO di Huawei.
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