Gas naturale: il gas cala del 12% sul mercato TTF. Però
Il gas è in forte calo sui mercati internazionali. I futures sul gas naturale olandese TTF sono scesi di oltre il 12% a 56 €/MWh, il minimo da settembre 2021, poiché è possibile che altri carichi di GNL siano diretti in Europa. Le scorte piene in Cina stanno costringendo gli importatori a dirottare le spedizioni di febbraio e marzo verso l’Europa. Nelle ultime settimane gli stoccaggi di gas in Europa si sono aggirati intorno all’82% della capacità, rispetto al 50% di un anno fa e ben al di sopra della norma stagionale quinquennale del 70%, poiché un inverno insolitamente mite ha contribuito a ridurre la domanda di riscaldamento, mentre le importazioni record di GNL e l’aumento della capacità rinnovabile hanno incrementato le forniture. Nel 2022 l’Europa è stata il principale cliente del mercato mondiale del gas naturale liquefatto, con il 24% delle importazioni globali di GNL. Anche se il peggio sembra essere passato per il momento, le prospettive per il 2023 rimangono difficili, poiché un’ondata di freddo potrebbe aumentare la domanda di riscaldamento.
Ecco un grafico degli ultimi 12 mesi:
Se guardiamo un profilo temporale più ampio possiamo notare come il prezzo sia ancora comunque molto superiore a quello ante covid, praticamente il doppio
Però non facciamoci troppe illusioni: l’abbondanza è dovuta a fattori climatici ed economici che potrebbero anche invertirsi. Basta un’ondata di freddo un po’ sostenuta o un aumento dei consumi per portare ad un aumento dei prezzi in un mercato molto sottile quindi con una volatilità elevatissima.
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