La Giornata Parlamentare: la maggioranza temporeggia sulle dimissioni di Toti
Fi chiede modifiche al Governo su superbonus e sugar tax
Uno stop alla retroattività della rateizzazione in 10 anni per quanto riguarda i crediti del Superbonus e un rinvio della sugar tax almeno al 2025: arrivano i subemendamenti di FI alla proposta di modifica presentata dal Governo al decreto Superbonus. Al Senato gli azzurri non intendono fare passi indietro e, come annunciato dal suo segretario Antonio Tajani, chiedono di cambiare l’emendamento dell’esecutivo voluto dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, con cui non sono mancate tensioni. “Non abbiamo mai litigato”, assicura Tajani, che però ribadisce che “c’è ancora una questione che riguarda la retroattività. Noi siamo contrari, la nostra civiltà giuridica non prevede che si possano fare norme con effetto retroattivo”. E poi c’è anche “la sugar tax: noi siamo contrari a qualsiasi aumento delle tasse nel nostro Paese” e la sugar tax “deve marciare di pari passo con la plastic”. Nei subemendamenti presentati, FI chiede che la rateizzazione in 10 anni si applichi solo alle spese sostenute dopo la data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto. Le proposte di modifica arrivano durante un incontro di maggioranza con il Governo al Senato cui partecipano il presidente della commissione Finanze Massimo Garavaglia (Lega), il relatore del provvedimento Giorgio Salvitti (FdI) e il sottosegretario all’economia Federico Freni.
Tajani apre campagna FI e incontra von der Leyen
L’apertura della campagna elettorale di Fi per le europee coincide con l’arrivo nella Capitale della presidente della Commissione europea: Ursula von der Leyen incontra il vicepremier Antonio Tajani che con FI e il Ppe la sostiene per un nuovo mandato, ma non vede la premier Giorgia Meloni e in serata diserta anche l’avvio della campagna azzurra. Nessun problema, però, assicurano da Bruxelles, con la presidente del Consiglio: “Non c’è alcuna ragione particolare dietro”. L’incontro con Tajani è avvenuto nella sede della Fondazione De Gasperi, dove l’arrivo di von der Leyen viene preceduto da un flash mob di protesta di alcuni studenti di Osa. L’incontro con Tajani è preceduto anche da un pranzo al Circolo degli Esteri al quale, oltre ai due leader, sono presenti tutti i Ministri e i capigruppo di FI. In serata Tajani si sposta all’apertura della campagna elettorale del partito all’Eur e getta acqua sul fuoco sull’assenza di von der Leyen: “La presenza non era prevista”.
In ogni caso “con Ursula le cose vanno sempre bene”, dice ricordando che “il Congresso del Ppe ha votato la von der Leyen è il candidato votato dal Ppe, conta la democrazia. Siamo un partito che svolge regolarmente i congressi e quindi abbiamo votato. Ma siccome non c’è lo spitzenkandidat, non c’è una norma, il trattato non prevede al momento che sia eletto dai cittadini direttamente, cosa che noi auspichiamo”. Intanto però anche all’interno di FI spuntano i primi distinguo, specie dell’area Ronzulli, sul nome di von der Leyen. Tajani dà così il via ufficialmente alla campagna e spiega: “Abbiamo fatto delle liste non per accontentare due-tre che vogliono essere eletti. Abbiamo fatto delle liste competitive, non c’è nessuno che ha la garanzia di essere eletto”. Tajani ribadisce che “il voto a Fi è il più utile che si possa dare per il rinnovo del Ppe; il Ppe ancora una volta sarà il primo partito e sarà determinante per qualsiasi scelta all’interno delle istituzioni comunitarie”. Conclude, annunciando che “la chiusura della campagna elettorale sarà in piazza a Napoli il 6 giugno”.
La maggioranza temporeggia sulle dimissioni di Toti
L’inchiesta giudiziaria in Liguria prosegue, tra interrogatori e nuove rivelazioni, mentre la maggioranza esita a prendere una posizione ufficiale nei confronti del presidente Giovanni Toti. A parte il sostegno ricevuto dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, nessuno per ora si sbilancia sulla necessità o meno che il Governatore faccia o meno un passo indietro. Il centrodestra attende che venga prima ascoltato dai magistrati, interrogatorio che potrebbe avvenire entro la settimana. Dimissioni che vengono chieste però a gran voce dalle opposizioni: i rappresentanti di Pd, M5S e Azione in Consiglio regionale hanno scritto una lettera al presidente dell’assemblea Gianmarco Medusei in cui chiedono “nuove elezioni” e che il presidente della Regione lasci.
La presa di posizione in realtà piace poco al leader di Azione Carlo Calenda, che ricorda come “la linea” decisa dal suo partito sia quella “di non chiedere mai” le dimissioni di qualcuno “in caso di inchieste giudiziarie”. Se ufficialmente nessuno nel centrodestra, però, comincia ad avvertirsi una certa preoccupazione soprattutto nella Lega: il vicepremier Matteo Salvini e il vice ministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi temono che l’inchiesta ligure possa in qualche modo “bloccare i cantieri aperti” a Genova, nella Regione e, a cascata, “nell’intero Paese”. Il Ministro dei Trasporti, infatti, si augura che “la giustizia faccia in fretta” ad accertare la verità, aggiungendo subito dopo, che comunque “chi sbaglia paga”. Da registrare anche il silenzio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni che sulla vicenda non ha ancora praticamente parlato.
Alla Camera
L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 11.0 per lo svolgimento di una interpellanza e di diverse interrogazioni. Dalle 14.30 esaminerà la proposta di legge per la riforma della disciplina sul conflitto d’interessi per i titolari di cariche di governo statali, regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano e per i presidenti e i componenti delle autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione, il disegno di legge per il rafforzamento della cybersicurezza nazionale e i reati informatici, le mozioni sul trasporto pubblico locale e la proposta di legge per la prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo.
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari costituzionali esaminerà la proposta di nomina del professor Francesco Maria Chelli a presidente dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT), esame che prevede, assieme alla rispettiva del Senato, l’audizione del candidato. La Giustizia esaminerà dibatterà sulla pdl relativa alla responsabilità dei componenti del Collegio sindacale, sulle pdl sui reati contro gli animali e sulla pdl relativa alle modifiche al Codice penale, al Codice di procedura penale, all’ordinamento giudiziario e al Codice dell’ordinamento militare.
La Esteri, con la Difesa, dibatterà sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per il finanziamento di nuove missioni internazionali da avviare nel 2024. A seguire, si confronterà su diverse ratifiche di trattati internazionali, sulla risoluzione per la creazione di un nuovo corridoio infrastrutturale India-Medio Oriente-Europa (Imec), sulla risoluzione sulle iniziative relative alla crisi politica in Sudan, sulla risoluzione sulla situazione politica in Venezuela in vista delle elezioni presidenziali del 2024 e sulla risoluzione su un possibile accordo tra Italia e Spagna per il reciproco riconoscimento della doppia cittadinanza.
La Finanze esaminerà lo schema di decreto legislativo per il riordino del sistema nazionale della riscossione. La Trasporti ascolterà i rappresentanti delle Regioni Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Sardegna e della Regione Siciliana nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle prospettive della “mobilità verso il 2030: dalla continuità territoriale all’effettività del diritto alla mobilità extraurbana” e dibatterà sulle pdl per la cancellazione dai pubblici registri dei veicoli fuori uso sottoposti a fermo amministrativo. La Attività Produttive, con la rispettiva del Senato, svolgerà diverse audizioni sullo schema di decreto legislativo per la semplificazione dei controlli sulle attività economiche.
La Lavoro ascolterà i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Funzionari del Trattamento (ANFT) sulla proposta di legge per il riordinamento della carriera dei funzionari della professionalità giuridico-pedagogica dell’amministrazione penitenziaria. La Affari Sociali svolgerà delle audizioni e si confronterà sulle pdl per il sostegno finanziario del Servizio sanitario nazionale, ascolterà Robert Giovanni Nisticò, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA), e Sandra Petraglia, direttore dell’Area pre-autorizzazione della medesima Agenzia, nell’ambito della discussione delle risoluzioni sulla definizione di linee guida in materia di disforia di genere.
Al Senato
L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 16.00 per proseguire il confronto sul ddl costituzionale per l’elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri, il rafforzamento della stabilità del Governo e l’abolizione della nomina dei senatori a vita da parte del Presidente della Repubblica, il cosiddetto ddl premierato.
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà il ddl sulle vittime del terrorismo, il ddl sulla mobilità del personale delle Forze dell’ordine, il ddl per l’identificazione agenti di pubblica sicurezza, il ddl per l’istituzione della Giornata nazionale della meraviglia e la proposta di nomina del professor Francesco Maria Chelli a Presidente dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT).
La Giustizia svolgerà delle audizioni sul ddl per il contrasto alla maternità surrogata. e alcune sul ddl per l’attribuzione del cognome ai figli. A seguire, esaminerà il ddl per l’introduzione della circostanza aggravante dello sciacallaggio, lo schema di decreto legislativo per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie, il ddl sulla sottrazione o trattenimento anche all’estero di persone minori o incapaci, il ddl sulla dichiarazione di morte presunta delle persone scomparse, il ddl sul conferimento efficacia titolo esecutivo congruità ordini e collegi professionali, il ddl sui criteri di priorità nell’esercizio dell’azione penale, il ddl per l’elezione componenti del CSM, il ddl sulla diffamazione a mezzo stampa e la lite temeraria, il ddl sul legittimo impedimento del difensore, il ddl sulle spese di giustizia per il recupero dei crediti professionali e il ddl d’istituzione dell’ordine e dell’albo professionale dei grafologi.
La Esteri e Difesa proseguirà le audizioni e si confronterà sul ddl per la modifica della legge sulla partecipazione dell’Italia alle missioni internazionali, ascolterà l’ambasciatore Elisabetta Belloni, sherpa G7/G20, sulle priorità della Presidenza italiana, esaminerà lo schema di decreto ministeriale sul programma pluriennale denominato “SPIKE” e lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per il finanziamento di nuove missioni internazionali da avviare nel 2024. La Politiche dell’Ue dibatterà l’Atto Ue sui servizi di sicurezza gestiti e quello sul quadro di sostegno per il trasporto intermodale di merci. La Bilancio esaminerà il decreto in materia di politiche di coesione.
La Finanze proseguirà il confronto sul decreto sulle agevolazioni fiscali in edilizia. La Cultura proseguirà le audizioni sulle prospettive di riforma del calcio italiano. Esaminerà lo schema di decreto ministeriale per il riparto dello stanziamento “Direzione generale Educazione ricerca e istituti culturali” a enti, istituti, associazioni, fondazioni e altri organismi. La Ambiente e Lavori Pubblici, alle 14.00, ascolterà il Ministro delle imprese e del made in Italy Adofo Urso sull’utilizzo delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale nella pianificazione, costruzione e monitoraggio delle infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali e logistiche e proseguirà le audizioni sul ddl, già approvato dalla Camera, per la riforma del Codice della strada.
L’Industria e Agricoltura svolgerà delle audizioni ed esaminerà lo schema di decreto legislativo per la semplificazione dei controlli sulle attività economiche. La Affari Sociali esaminerà l’Atto Ue per l’istituzione del bacino dei talenti dell’Ue, il ddl di semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale, il ddl relativo ai disturbi del comportamento alimentare, e il ddl per l’inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico, il ddl per la tutela delle persone affette da epilessia, il ddl per la tutela della salute mentale e il ddl per la tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative.
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