L’agroalimentare americano tra AI e minacce cyber

Crescono le cyber minacce per l’agri-food USA

Il settore dell’agri-food statunitense ha visto in questi anni un impiego massiccio di nuove tecnologie. Robotica, intelligenza artificiale (AI), cloud, internet delle cose, gps e droni hanno fatto progressivamente la loro comparsa nell’agroalimentare americano, ma con l’innovazione tecnologica sono arrivate anche le cyber minacce.

Secondo l’articolo pubblicato su Forbes a firma di Daphne Ewing Chow, gli attacchi ransomware sono in forte aumento in questo settore così vitale per l’economia nazionale, mettendo a repentaglio la produzione di cibo.

L’industria agroalimentare è salita al settimo posto per numero di attacchi ransomware nel 2023, secondo dati diffusi dall’indagine condotta da IT-ISAC and the Food & Ag-ISAC.

Molte le preoccupazioni espresse dai principali esponenti dell’industria agroalimentare americana in occasione dell’annual Agriculture Threats Symposium che si è tenuto ad agosto in Nebraska.

Un pericolo per la sicurezza nazionale

Gene Kowel dell’FBI ha sottolineato che le cyberminacce a questo settore sono un rischio enorme per la sicurezza nazionale in quanto sono coinvolte fattorie, impianti di trasformazione dei prodotti alimentari e tutta la supply chain.

Un problema reale, perché la produzione alimentare si è ormai fortemente automatizzata nel corso degli ultimi anni.

Stiamo assistendo a fattorie gestite da sistemi automatizzati e strumenti di ottimizzazione basati sull’intelligenza artificiale per migliorare le rese delle colture. Ma tutta questa robotica comporta un rischio informatico significativo, che potrebbe causare danni sensibili a infrastrutture o a sottrazione massiccia di dati personali tramite violazione del software non sufficientemente protetto. Immaginiamo se un hacker potesse manomettere i programmi di alimentazione per il bestiame o le temperature di conservazione per i prodotti deperibili; non è solo un inconveniente, potrebbe portare a enormi perdite finanziarie e scarsità di cibo”, ha spiegato Cory Brandolini, co-fondatore di Railtown , un’azienda di software specializzata in soluzioni basate sull’AI.

Coinvolta l’intera supply chain

Non solo, qualsiasi attacco potrebbe comunque comportare un blocco delle attività, o ritardi nella produzione e nella distribuzione, si legge in un report del  Food and Agriculture-Information Sharing and Analysis Center (Food and Ag-ISAC).

Secondo l’FBI, gli attacchi ransomware e malware stranieri, il furto di dati, la violazione della proprietà intellettuale e il bioterrorismo, sono le quattro principali minacce che il settore agricolo deve affrontare, che a partire dalla produzione alimentare e dall’approvvigionamento idrico.

Il valore del mercato dell’AI applicata al settore agricolo potrebbe passare da 350 milioni di dollari del 2023 ai 705 milioni di dollari attesi per il 2029, con tasso di crescita medio annuo pari al +12%, secondo un report pubblicato da TechSci Research.

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