Poste italiane, il recapito diventa sempre più digitale e si può pagare anche con il Pos

Entro il 2024 saranno oltre 30 mila i palmari di ultima generazione che Poste Italiane metterà a disposizione dei propri portalettere. Punta dunque sulla tecnologia l’azienda guidata dall’AD Matteo Del Fante per fornire servizi sempre più semplici e comodi ai clienti. I nuovi dispositivi, già diffusi nei principali centri urbani e in progressiva distribuzione su tutta la rete dei portalettere, sono stati raccontati durante la sua “gita” quotidiana da Agata Falco, portalettere a Mestre, al TGPoste. I nuovi dispositivi sono in grado di rendere più rapide operazioni come la consegna tracciata di corrispondenza e pacchi, grazie all’utilizzo della firma elettronica del destinatario direttamente sul palmare, inoltre consentono di contattare telefonicamente il cliente e di gestire in modo più efficace e veloce il pagamento dei contrassegni o il recapito su appuntamento. I nuovi palmari permettono il pagamento dei principali bollettini, delle ricariche telefoniche e delle ricariche PostePay, tramite i pagamenti elettronici in modo più sicuro e veloce. Con i nuovi palmari, Poste Italiane innova così lo storico servizio di consegna, dimostrando la propria vicinanza ai territori e alle comunità locali e di sostenere il processo di digitalizzazione del Paese, offrendo ai cittadini una serie di prodotti e di servizi innovativi direttamente a domicilio.

Guarda come funziona

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