Attacchi VoltSchemer: caricatori wireless usati per danneggiare dispositivi

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Un team di ricercatori della University of Florida e di CertiK, società di sicurezza informatica, ha individuato VoltSchemer, un nuovo set di attacchi che sfrutta i caricatori wireless degli smartphone per manipolare il dispositivo e danneggiarlo.

Questo insieme di tecniche consente di controllare gli assistenti vocali tramite comandi inudibili, danneggiare i dispositivi sovraccaricandoli o surriscaldandoli e bypassare il controllo “Foreign Object Detection” dello standard Qi, un meccanismo che consente di identificare oggetti metallici situati nell’area di ricarica che potrebbero surriscaldarsi.

I ricercatori spiegano che gli attaccanti possono manipolare il voltaggio di un caricatore sfruttando l’interferenza magnetica per  eseguire delle azioni malevole a danno del dispositivo e dell’utente. Creando un segnale di interferenza, è possibile alterare le caratteristiche del campo magnetico generato dal caricatore. VoltSchemere sfrutta alcune falle di sicurezza nel design hardware del processo di ricarica per distorcere il segnale e corrompere i dati trasmessi.

Pixabay

Nel caso dei comandi vocali, un malintenzionato può introdurre comandi vocali nei circuiti del microfono sfruttando l’accoppiamento magnetico; in aggiunta, VoltSchemer consente di inviare messaggi Qi ad hoc per manipolare il caricatore wireless e aumentare l’energia trasferita, causando il surriscaldamento dello smartphone fino a danneggiarlo.

VoltSchemer permette anche di colpire oggetti che si trovano nelle vicinanze, trasferendo energia a dispositivi come chiavette USB, chip RFID di passaporti o chip NFC delle carte di pagamento, gli SSD anche laptop e persino le graffette pe fogli, le quali surriscaldandosi possono danneggiare o distruggere i documenti su cui si trovano.

Per manipolare la comunicazione è sufficiente interporre un dispositivo nel campo magnetico, senza modificare fisicamente il device di ricarica o infettare lo smartphone. Il team ha testato gli attacchi su nove dei caricatori wireless più venduti e tutti si sono rivelati vulnerabili agli attacchi; ciò conferma l’efficacia di queste tecniche e quindi la necessità di implementare nuove misure di sicurezza.

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