Secondo la ricerca “Connecting the future of business” di Kaspersky, più del 50% delle aziende ha implementati l’IA e l’IoT nelle proprie infrastrutture. L’indagine ha coinvolto 560 responsabili senior di IT security di imprese del Nord America, America Latina, Europa, Medio Oriente, Africa, Russia e Asia-Pacifico e ha evidenziato anche che il 33% di esse ha intenzione di adottare queste tecnologie entro due anni.
L’IA e l’IoT consentono di raccogliere molti più dati rispetto al passato e automatizzare la maggior parte dei processi; per questo rispettivamente il 54% e il 51% delle aziende ha deciso di adottarle.
L’indagine di Kaspersky ha analizzato anche il rapporto delle organizzazioni con la realtà aumentata e virtuale e i digital twins, con il 6G, con il Web 3.0 e coi data space. Riguardo i data space, i quali consentono la condivisione dei dati in modo continuo e in contesti collaborativi, circa il 32% delle imprese li sta già usando e il 49% ha intenzione di adottarli nel prossimo futuro.
Per quanto riguarda le altre tecnologie, solo un’azienda su cinque le utilizza, ma più del 70% sta pensando di integrarle nei propri processi.
IA e IoT portano nuove opportunità, ma anche nuove minacce
L’IA e l’IoT aiutano le imprese a costruire una rete robusta e affidabile di dispositivi, sistemi e applicazioni connessi a Internet, ma portano con loro nuove minacce di sicurezza. L’indagine di Kaspersky evidenzia che il 16-17% delle organizzazioni ritiene che le due tecnologie siano “molto difficili” o “estremamente difficili” da proteggere, e solo l’8% di usa l’IA e il 12% di chi sfrutta l’IoT ritiene di essere adeguatamente protetto.
È anche vero che minore è l’implementazione delle tecnologie, maggiore è la difficoltà di proteggerle per le aziende e viceversa: AR/VR e 6G, meno adottati, risultano essere le tecnologie più difficili da proteggere secondo il 39%-40% delle aziende.
“Le tecnologie interconnesse offrono immense opportunità commerciali, ma inaugurano anche una nuova era di vulnerabilità a gravi minacce informatiche. Con un numero sempre maggiore di dati raccolti e trasmessi, le misure di sicurezza IT devono essere rafforzate” ha affermato Ivan Vassunov, VP, Corporate products, Kaspersky. “Le imprese devono proteggere le risorse più importanti, rafforzare la fiducia dei clienti in un panorama interconnesso in espansione e garantire risorse adeguate alla sicurezza informatica, in modo da poter utilizzare le nuove soluzioni per fronteggiare le nuove sfide della tecnologia interconnessa. Le aziende che integrano AI e IoT nelle proprie infrastrutture devono proteggerle con soluzioni di Container Security ed Extended Detection and Response, per rilevare le cyber minacce nelle fasi iniziali e fornire una difesa efficace”.
Visti gli impatti del cambiamento, è necessario che le aziende sviluppino una strategia efficace per implementare e proteggere le nuove tecnologie. Kaspersky consiglia innanzitutto di adottare l’approccio secure-by-design in fase di definizione e sviluppo del prodotto, integrando la cybersecurity in ogni fase per rendere software e hardware più resistenti agli attacchi.
Non può mancare poi la creazione di una cultura di cybersecurity aziendale che coinvolga tutti i dipendenti, permettendogli di acquisire le competenze necessarie in ambito sicurezza. È importante inoltre mantenere aggiornate le soluzioni di cybersecurity e usare piattaforme centralizzate e automatizzate di XDR. Queste soluzioni avanzate consentono di raccogliere e correlare la telemetria da più fonti garantendo un rilevamento efficace delle minacce e una risposta automatica rapida.
Infine è opportuno conoscere a fondo e rispettare le normative e gli standard vigenti per evitare problemi legali o danni alla reputazione.
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