Ricordare Simeone,affidare a Dio e a lui i bambini di Bibbiano e quanti sono vittime indifese che non fanno rumore:un giovane Sacerdote Sud Americano don Nelson e alcuni Coristi della Chiesa di ‘nuova Ostia’ Nostra Signora di Bonaria accompagneranno le preghiere e le riflessioni :”la morte non tiene nascosta in una buca l’ingiustizia,la Verità a suo tempo viene alla Luce , trova la Via e porta la Vita”
Ostia – Venerdì 19 Luglio alle 19.30 all’incrocio Viale dei Promontori-Via Capo delle Colonne per recarsi al Memoriale di Simeone nella Pineta di Procoio
 “…Dove sei?”, chiese Dio all’uomo celato nel suo più profondo nascondiglio. Ma un raggio rompe il buio e fa chiarore. Ancora lo chiede e siamo certi che ancora lo chiederà, ma non per accusarlo, in verità per riportarlo alla Luce. Non a tutti, forse a pochi, ma chiede: dove sei, dove eri, dove sarai quando sotto il Suo sguardo colpiscono l’innocente? Tu lo senti chiedertelo? E dove lo puoi sentire?
“…Dove sei?”, chiese Dio all’uomo celato nel suo più profondo nascondiglio. Ma un raggio rompe il buio e fa chiarore. Ancora lo chiede e siamo certi che ancora lo chiederà, ma non per accusarlo, in verità per riportarlo alla Luce. Non a tutti, forse a pochi, ma chiede: dove sei, dove eri, dove sarai quando sotto il Suo sguardo colpiscono l’innocente? Tu lo senti chiedertelo? E dove lo puoi sentire?
Forse tu lo puoi sentire, tu che non sei chiuso nell’egoismo della tua vita, nell’illusione delle guerre politiche e culturali, nella ripetizione di un formulario di regole religiose, rintanato a pensare solo a chi è come te a chi è con te, nei tuoi ambienti conosciuti a trincerarti dietro i tuoi muretti, a distrarti di continuo con i tuoi idoli, mode e passatempi, a pettinare le tue pecorelle, in quelle distrazioni che non ci fecero accorgere che un bambino veniva ucciso a 100 metri da una parrocchia , da un commissariato di polizia, a 200 mt dalla sua scuola. Ma tu non ti distrarrai, no, puoi sentire: Lo ascolti lontano dagli scandali e dal clamore, dal rumore, nella brezza del vento e tra le foglie degli alberi. Lo senti che ti interpella, Lo ascolti nei tuoi Talenti che prendono Vita nuova e con questi rispondi.
‘…Dove sei?’, dov’eri quando colpivano l’innocente? E ora che farai? Risponderai? “RispondiMi” sembra dire Dio, anzitutto: “Parla con Me”.
“… Dove sei?… RispondiMi”.
Anche quest’anno noi gli rispondiamo. Andiamo al Memoriale di Simeone, nel luogo dove avvenne la sua tragica scomparsa. E Lui ascolterà, perché, come noi, anche tu non ti sei nascosto al Suo richiamo, non hai lasciato morire in una buca l’innocente, non hai lasciato che la morte occultasse sotto terra la giustizia: no, anche tu quest’anno sei nel bosco a riportare alla Luce, con la tua riflessione, con la preghiera, in silenzio, nel pensiero o apertamente con le parole che ti hanno insegnato o accendendo una candelina. Tu verrai ascoltato perché hai sentito e risposto, hai chinato l’orecchio del Cuore.
E , oltre a ciò che avrai di personale nel tuo dialogo con Dio, insieme chiederemo di ascoltarci per vegliare sui bambini di Bibbiano e a quanti sono vittime semplicemente, non caduti ingiustamente per una battaglia o una guerra politica, civile, per affermare qualche valore, per combattere una mafia; no, noi chiederemo aiuto per quelli che sono ‘agnelli macellati’, semplicemente presi e violentati dalla rabbia, dalla cattiveria. Non si prendono premi per loro, non ci sono progetti culturali, non esistono medaglie in ricordo: vittime innocenti su cui lo Sguardo di Dio si è però posato e sta donando a te la corona del suo interpello che senti nel cuore.
Ci sono i preparativi in corso per l’intitolazione nella Città di Ostia di un rondò in memoria del piccolo Simeone e di quei bambini ‘crocifissi’ dai nostri errori, ci sarà una scultura che a quanto si dice curerà addirittura ‘lo scultore del Papa’ come alcuni lo hanno chiamato, ci sarà il tempo di un’attenzione da parte di molti, di tutti, ma per ora tocca ancora a te gustare un richiamo leggero, personale.
Ci aiuteranno i coristi di una Chiesa di ‘nuova Ostia’ Nostra Signora di Bonaria, cristiani, ma soprattutto persone che ben conoscono la difficoltà dei luoghi di periferia; cercheremo con la loro melodia di arrivare alla strada , da quel luogo nascosto nella Pineta ma a sole poche centinaia di metri dalla Chiesa di Stella Maris, dal Commissariato di Polizia, dalle Scuole. Forse questa volta qualcuno sentirà e ascolterà la nostra voce.
E ci aiuterà Don NELSON, sacerdote della Colombia , Sud Americano, che ben conosce la sofferenza dei più fragili già dal sul suo Paese, sia delle vittime delle violenze fisiche, che le vittime delle violenze culturali psicologiche delle ideologie esistenziali.
Per concludere, sperando che ci sarai, non possono che tornarci alla memoria le parole del Vescovo di Ostia che lo scorso anno pregò insieme a noi: “Simeone è una storia da conservare per sempre”
e infine quelle del Santo Padre Vescovo di Roma a Marzo: “L’eco del grido silenzioso dei piccoli, che invece di trovare in loro paternità e guide spirituali hanno trovato dei carnefici, farà tremare i cuori anestetizzati dall’ ipocrisia e dal potere. Noi abbiamo il dovere di ascoltare attentamente questo soffocato grido silenzioso”.
[si ringrazia Aldo Marinelli de La Mia Ostia per alcune foto utilizzate]
http://ilkim.it/dalla-pineta-canti-e-preghiere-per-simeone-e-quei-bimbi-crocifissi/
 
 
