Dopo due mesi solidi di vendite di auto a marzo e aprile, l’assemblaggio di mezzi commerciali, pickup e mezzi leggeri, è salito a un tasso annualizzato di 9,84 milioni di veicoli, trainato soprattutto dai pick-up leggeri. ecco il relativo grafico:
Dati separati mostrano che le scorte presso i concessionari auto sono diminuite per sei mesi consecutivi fino ad aprile.
Questo potrebbe spiegare l’aumento della produzione di veicoli, anche se resta da capire come i consumatori americani abbiano trovato le risorse per acquistare così tante auto nuove. La risposta, in realtà, è scontata: i prestiti auto, come confermeranno i prossimi rapporti sul credito al consumo. I consumatori si stanno indebitanto per comprare truck e mezzi commerciali. Quindi attualmente l’economia USA si regge sul debito e su un po’ di euforia perché sono caduti gli obblighi di passaggio all’elettrico.
General Motors, che ha incrementato la produzione nel suo stabilimento di pick-up in Indiana, ha annunciato un investimento di 4 miliardi di dollari nelle sue operazioni negli Stati Uniti nei prossimi due anni, in risposta alle politiche tariffarie del presidente Trump. Se questo clima tieene la scommessa di Trump potrebbe rivelarsi vincente.
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