PNRR, Foti: ‘Fondi per il Digitale aumentati da 47 a 49,4 miliardi. Italia 1 Giga unico intoppo’

  ICT, Rassegna Stampa
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“Alla fine del 2026 il PNNR darà il suo grande apporto all digitalizzazione del Paese. Dei 194 miliardi e oltre che il piano ha come sua struttura finanziaria, la missione 1 che si riferisce al Digitale ha un’assegnazione di 47 miliardi”. “In questa fase di ultima riprogrammazione del PNRR abbiamo ulteriormente implementato da 47 a 49,4 miliardi l’importo che è riservato alla Missione 1 del PNRR”. Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le politiche di coesione, Tommaso Foti, nel suo intervento all’edizione 2025 del Digital Innovation Forum – ComoLake2025 in corso a Cernobbio. Key4Biz è media partner.

Fondi da investire per la digitalizzazione pubblica, per migliorare servizi alle imprese e ai cittadini per il potenziamento delle infrastrutture digitale.

 PNRR, misure strategiche per modernizzazione dell’Italia

“Siamo al primo posto non solo per l’avanzamento del PNRR nella Ue, ma anche al primo posto per l’attuazione degli investimenti in campo digitale”, ha aggiunto Foti.

“E’ evidente che vi sono stati alcuni investimenti che incideranno sull’evoluzione di numerosi servizi”, dice il ministro, che coglie l’occasione per darne atto al Sottosegretario all’Innovazione, Senatore Alessio Butti che “ha avuto la delega a seguire tutta la vicenda che riguarda il PNRR per quanto riguarda la digitalizzazione e soprattutto per la attività su più piani che si è svolta per quanto riguarda, ad esempio, il miglioramento dell’esperienza di utilizzo dei siti per gli utenti”.

Foti: Servizi digitali PA non sono più una riserva indiana

“Ma effettivamente perché oggi si vuole promuovere l’adizione di alcuni servizi che non siano più una riserva indiana: parlo di come PagoPA, App IO, le piattaforme nazionali di identità digitale, penso che sono state tutte iniziative molto importanti così come la L’ANPR e la piattaforma delle notifiche digitali a livello nazionale SEND”, aggiunge.

E’ stata fatta una serie di iniziative che sicuramente sono volte a migliorare e cambiare del tutto un’immagine antica dell’Italia, che non stava al passo con i tempi.

Anche strategia banda ultralarga grande importanza

“Anche la strategia per la banda larga per colmare il divario digitale del paese a bada ultralarga su rete fissa e 5G ha rappresentato u elemento di grande importanza, così come la digitalizzazione di Inps e Inail”, dice ancora Foti: 13mila servizi pubblici digitalizzati, una piattaforma logistica digitale nazionale per trasporto merci e passeggeri, ottima per l’interoperabilità dei porti.

Italia 1 Giga unico intoppo

AI, la cyberseurity, il piano Italia 1 Giga “che non si esaurisce con il PNRR, anche se si tratta dell’unico vero progetto che ha registrato un qualche intoppo ma non per responsabilità del Governo. Il Senatore Butti ha dovuto fare una grossa fatica per portare in porto una parte di quegli impegni che erano stati assunti e che poi, viva via, non sono stati mantenuti”. Ma attraverso la realizzazione di una facility noi siamo certi che bypasseremo il termine del 30 agosto 2026 ma il termine contrattuale verrà alla fine rispettato.  

Foti ricorda infine anche altri progetti finanziati con il PNRR come Italia 5G, i collegamenti con le isole minori per colmare un digital divide per dimostrare anche una politica di coesione.  La telemedicina, il rafforzamento dell’ufficio del processo.

“Nonostante le risorse ingenti mobilitate, la Missione 1 sarà una di quelle missioni del PNRR che andranno pienamente in porto”, chiude.

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