L’adozione dei 5G nei negozi al dettaglio è destinata a triplicare entro il 2024 sul mercato Usa. E’ quanto emerge da uno studio condotto dalla società Incisiv per conto di Verizon, secondo cui nel prossimo triennio l’uso del 5G per arricchire la user experience degli acquirenti nel punto vendita vivrà una forte accelerazione.
Smartphone in negozio destinato al decollo
Lo studio evidenzia che per il 93% dei retailer intervistati l’uso dello smartphone in negozio è destinato a decollare nei prossimi anni. Molti sono per questo preoccupati dalla loro capacità di gestire il traffico in aumento esponenziale, ed è per questo che punteranno sulla realizzazione di nuove reti private ibride 5G nei loro spazi vendita per gestirlo.
5G nello store, passaggio inevitabile
E’ per questo che secondo il report di Verizon e Incisiv il passaggio al 5G sarà inevitabile per la maggior parte dei retailer, vista la crescente concorrenza sul fronte della cosiddetta ‘in-store experience’ e l’aumento verticale di numerose applicazioni per i negozi in cloud.
Il driver principale è la quantità crescente di smartphone abilitati in mano alla clientela, che rende possibile una gran quantità di nuovo servizi di marketing digitale in negozio.
Di fatto, le reti esistenti non sono più in grado di reggere il traffico e la domanda di capacità di banda necessaria per sostenere questi nuovi trend. Oggi come oggi, i retailer si basano per lo più su reti WiFi in negozio, nulla di paragonabile con il 5G, soprattutto in spazi vendita su ampie superfici come negozi alimentari, supermercati e grandi magazzini.
Ad oggi, grandi catene di supermercati e negozi stanno cominciando a guardare al 5G, ma l’adozione negli Usa è ancora indietro pari al 13%, una percentuale destinata a triplicare entro il 2024-2025 secondo le previsioni, con l’incremento maggior enei negozi alimentari e nei negozi di merce al dettaglio in generale.
Cosa può portare il 5G nei negozi (non soltanto per i clienti)
Non tutte queste implementazioni 5G saranno rivolte ai clienti, ovviamente. Molti negozi stanno anche cercando reti 5G private per la gestione dell’inventario in tempo reale, sistemi mobili per punti vendita, etichette digitali per scaffali, robotica e display interattivi.
I rivenditori intervistati per lo studio hanno anche citato una serie di funzionalità di esperienza del cliente che il 5G potrebbe aiutare a fornire, incluso il supporto per il check-out senza cassiere, app mobili con funzionalità in negozio e persino camerini virtuali e assistenti AR/VR.
Non sorprende che i negozi specializzati e i grandi magazzini si siano maggiormente orientati verso cose come app mobili, display interattivi, punti vendita mobili e applicazioni AR/VR, mentre i rivenditori di generi alimentari e di merce generica si sono concentrati sul supporto di casse senza cassiere, etichette digitali per scaffali e applicazioni di ritiro sul marciapiede.
Secondo il report, i negozianti credono che il 67% delle mansioni in negozio saranno automatizzate entro il 2025, con la necessità di reti a bassa latenza 5G per garantire comunicazioni in tempo reale. Questo per rispondere alle aspettative dei clienti, sempre più abituati a vivere in un mondo iperconnesso.
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