Cosa non ci torna nei conti di Draghi e Speranza

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„Se torturi i numeri abbastanza a lungo, confesseranno qualsiasi cosa.“ — Gregg Easterbrook

Apertura di Draghi oggi in conferenza stampa:

1) “Gran parte dei problemi dipende dai no vax”.

2) Se è arrivato l’obbligo vaccinale per gli over 50 è per convincere chi finisce in terapia intensiva: “Lo abbiamo fatto sulla base dei dati, essenzialmente, che ci dicono che chi ha più di 50 anni corre maggiori rischi, le terapie intensive sono occupate per i due terzi dai non vaccinati”.

Sorvoliamo un attimo sulla considerazione di Draghi al punto 1) e rispondiamo a quella del punto 2): OGGI, 10 gennaio 2022 le Terapie intensive in Italia sono occupate al 17%. Quindi, per amor di precisione, ammesso che la dichiarazione di Draghi riporti una percentuale esatta, semmai i Non Vaccinati occupano i due terzi del 17%, ovvero l’11,33%

Questo giusto per rispondere anche a chi si affanna ad urlare: “Portano via TUTTI i posti ai vaccinati e ai malati di altre patologie.

Ora vediamo quali sono i dati per cui han costretto ad OBBLIGARE al vaccino gli over 50. Purtroppo l’ISS  fornisce i dati aggeregati della fascia 40-59, aggiornati al 4 gennaio (dicono) ma riferiti ancora al periodo che va dal 12 novembre e il 12 dicembre 2021. Eccoli:

Come potete vedere dalla tabella qui sotto, ogni 100 mila persone, i non vaccinati tra i 40 e i 59 anni che entrano in ospedale sono 87,2, di cui 12,9 in terapia intensiva. Di questi ne muoiono mediamente 2,8 a settimana.

Se invece consideriamo TUTTI i non vaccinati tra i 40 e i 59 anni, che sono ad oggi 2.613.841, vediamo che nella settimana tra il il 5 novembre e il 5 dicembre 2021 ne sono deceduti 76.

Ed ora rispondiamo al punto 1): in che modo i non vaccinati che occupano le terapie intensive all’11,33%, che muoiono in numero medio di 76 a settimana su una fascia di oltre 2 milioni e seicentomila persone, possono essere LA GRAN PARTE DEI PROBLEMI? Semmai possono essere solo un problema per loro stessi. Come sappiamo loro non possono contagiare dei superprotetti vaccinati. Mentre i vaccinati (che si possono contagiare e che possono contagiare) possono infettare i non vaccinati.

Inoltre: sono morti in Terapia Intensiva e catalogati come NON vaccinati. Ma sono morti di Covid? Tutti?

RICORDIAMO che i dati presi in esame sono riferiti ad una fascia di età di 20 anni che va dai 40 ai 59. La fascia dai 40 ai 50 sarà la prossima colpita.

E perchè, come si può vedere in tabella, dei vaccinati in terapia intensiva, ne muoiono molti di più di quelli che son stati ricoverati? Guardate per esempio i vaccinati con ciclo completo da più di 120 giorni: 433 in terapia intensiva, di cui ne son morti 1.108. Questo strano dato ce lo spiegherà con comodo Speranza.

Per concludere, questi sono i numeri nudi e crudi. Questi sono i dati che non tengono conto delle vittime delle reazioni avverse, delle vittime da lavoro perso e da disagio sociale che i provvedimenti draconiani che han preso costringendo al supergrenpass provocheranno. Sono numeri che a nostro parere non giustificano leggi che SOLO NOI in Italia abbiamo adottato. E’ il caso di dire che chi vivrà vedrà. Sia a quanto saran serviti, sia a che disastro sociale ci stanno portando.

Chissà se Speranza e Draghi li han letti davvero. Chissà soprattutto se li han capiti. Chissà se davvero han valutato i pro e i contro.

Qui il PDF integrale dell’ISS:

https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Bollettino-sorveglianza-integrata-COVID-19_28-dicembre-2021.pdf


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