Apr 29, 2022 Redazione news News, RSS, Vulnerabilità 0

Synology e QNAP hanno reso noto ai clienti che alcuni dei loro NAS (network-attached storage) sono esposti ad attacchi attraverso diverse vulnerabilità in Netatalk

Come riporta Bleeping Computer, Synology ha dichiarato che le vulnerabilità possono consentire a pirati in remoto di ottenere informazioni sensibili ed eseguire codice arbitrario attraverso una versione vulnerabile di Synology DiskStation Manager (DSM) e Synology Router Manager (SRM).

Netatalk è un’implementazione Open Source di AFP (Apple Filing Protocol) che consente ai sistemi *NIX/*BSD di fungere da file server AppleShare per i client basati su macOS, dando loro accesso ai file archiviati sui NAS.

Il team di sviluppo di Netatalk ha risolto le vulnerabilità nella versione 3.1.1 pubblicata il 22 marzo. Synology ha ora evidenziato tre nuovi bug ( CVE-2022-23125, CVE-2022-23122, CVE-2022-0194), che pure consentono l’esecuzione di codice da remoto.

Anche se le patch di Netatalk sono state pubblicate il mese scorso, Synology afferma che alcuni dei prodotti coinvolti usano ancora versioni non patchate. L’azienda non ha reso note le date di pubblicazione di questi futuri aggiornamenti, ma in passato aveva dichiarato che in genere rende disponibili le patch entro 90 giorni dalla pubblicazione degli avvisi di sicurezza.

Ha inoltre aggiunto che le vulnerabilità in Netatalk sono già state risolte per i dispositivi con DiskStation Manager (DSM) 7.1, grazie all’aggiornamento alla versione 7.1-42661-1 o successiva.

Anche QNAP ha reso note delle vulnerabilità critiche in Netatalk per i suoi NAS, consigliando vivamente agli utenti di disabilitare il protocollo AFP fino che non saranno risolte. I bug sono presenti nelle versioni del sistema operativo dell’azienda QTS, QuTS e QuTScloud.

QNAP ha già pubblicato patch per la build 20220419 e successive di QTS 4.5.4.2012.