Il segretario di Stato USA Antony Blinken ha improvvisamente annullato un viaggio programmato a Pechino questo fine settimana, in risposta all’invio da parte della Cina di una mongolfiera di sorveglianza negli Stati Uniti nord occidentali. La cancellazione del viaggio di Blinken arriva subito dopo un post sui social media di Trump, che ha scatenato il panico nei Dem. Il 45esimo Presidente ha chiesto all’Amministrazione Biden di abbattere il grande pallone aerostatico spia, ma al momento Biden ha fatto in modo di lasciare la mongolfiera nei cieli degli Usa rimanendo con la faccia schiaffeggiata.
In parole semplici si tratta di un affronto del presidente cinese Xi Jinping a Biden e Blinken, che domani avrebbe dovuto fare il viaggio in Cina. Sembra quasi che il leader dei cinesi, così come ha già fatto Putin, giochi ad umiliare il Presidente ufficiale degli Stati Uniti per stagliare la sua figura nel consesso internazionale come debole, incapace ed isolata.
I repubblicani di Trump stanno tenendo le braccia ferme a Biden, che sembra un pugile nell’angolo sempre più suonato. Ad esempio consideriamo cosa è accaduto a Kerry questa settimana, un esponente del Gabinetto Biden al vertice per il tema allarme climatico e transizione ecologica, che è finito nei guai (indagato e accusato dal Congresso) per i suoi rapporti con membri del Partito Comunista Cinese, forse non allineati a Xi Jin Ping. Ma ora pure il segretario di Stato Antony Blinken, il numero due del Gabinetto Biden, si trova con una gamba nella ‘melma’ avendo dovuto rinviare un viaggio diplomatico importante, un appuntamento programmato da tempo che sarebbe dovuto esserci domani.
Sembra chiaro come l’Amministrazione Biden stia valutando una risposta più ampia a seguito della scoperta di un pallone cinese ad alta quota, che proprio in questo momento sorvola siti sensibili negli Stati Uniti occidentali. Che fare?
La decisione di rinvio del viaggio è arrivata dopo l’affermazione della Cina secondo la quale il pallone sarebbe un satellite per la ricerca meteorologica andato fuori rotta e il post social di Trump: che grandissima presa in giro! Tutti negli Stati Uniti hanno capito che si tratta di un guanto lanciato in faccia a Biden, nella certezza che non potrà essere raccolto. I media americani avevano descritto il pallone come un satellite spia e ora non sanno come uscirne per salvare la faccia all’Amministrazione Biden.
Gli Stati Uniti di Joe Biden, l’ultima delle marionette del NWO, sono isolati e questa vicenda ha segnato un nuovo duro colpo alle già tese relazioni USA-Cina, che si assommano a quelle tesissime con la Russia. Trump ci ha messo tanto del suo chiedendo pubblicamente di abbattere il palloncino, dimostrando in maniera sfrontata grande acume politico e lucida perfidia. Il 45eseimo Presidente avrebbe voluto che l’Amministrazione Biden, rimasta con una gamba sprofondata nelle sabbie mobili di una politica estera inconcludente, abbattesse il palloncino in modo da finire con tutte e due le gambe nelle sabbie mobili? Gli USA si possono mettere a fare ‘guerriglia politica’ a Russia e Cina insieme? Evidentemente no, e Xi Jin Ping, Putin e Trump lo sanno bene!
Un funzionario Dem sentito ieri dal The Gateway Pundit ha detto che Blinken e Biden avrebbero deciso che sarebbe stato meglio non procedere con il viaggio in questo momento, nasando il pericolo di un agguato in politica estera molto più grande, cioè che li mortificasse ancora di più.
Trump aveva pubblicato una dichiarazione su Truth Social intitolata “SPARA AL PALLONCINO!”. Il popolo americano ovviamente approverebbe il tiro al bersaglio e anche chi tra la gente non lo ha mai amato, né votato, rimpiange la sua tranquilla e prospera Presidenza.
Trump sta giocando con i burattini di Davos come un gatto con il topo.
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