GravityZone CSPM+ di Bitdefender automatizza e migliora la sicurezza del cloud

  News, Rassegna Stampa, Security
image_pdfimage_print


Bitdefender ha presentato GravityZone CSPM+, una soluzione di Cloud Security Posture Management (CSPM) per monitorare e gestire le configurazioni delle infrastrutture cloud come AWS, Google Cloud Platform e Microsoft Azure.

GravityZone CSPM è pensato per aiutare le imprese a gestire gli ambienti cloud pubblici e le crescenti complessità che comportano. Le aziende faticano a gestire l’aumento dei rischi di sicurezza legati a errori di configurazione e all’accesso autorizzato alle risorse.

“I criminali informatici prendono di mira gli ambienti cloud sfruttando gli errori di configurazione, applicazioni prive di patch e utenti con privilegi eccessivi: utilizzano qualsiasi mezzo per farsi strada” ha dichiarato Andrei Florescu, presidente e general manager di Bitdefender Business Solutions Group. “GravityZone CSPM+ estende le funzionalità di sicurezza, gestione della configurazione e IAM alle infrastrutture cloud su un’unica piattaforma, consentendo alle aziende di mitigare in modo proattivo i rischi e rafforzare la sicurezza generale. Poiché la superficie di attacco continua ad espandersi, la gestione delle configurazioni cloud e la visibilità dei privilegi delle identità con accesso alle risorse aziendali sono fondamentali in una strategia di difesa approfondita, così come la difesa da malware e altre minacce convenzionali”.

Pixabay

La soluzione di Bitdefender offre rilevamento delle risorse e gestione della configurazione cloud senza agent, oltre al CIEM per la gestione delle identità su istanze cloud, serverless computing, storage e dati in ambienti cloud multipli e ibridi. GravityZone CSPM+ comprende protezione avanzata degli endpoint, tra cui EDR e XDR, sicurezza dei container con supporto run-time e indipendenza dai moduli del Kernel Linux, più la sicurezza per server, hypervisor e ambienti virtualizzati.

La soluzione garantisce che le identità che accedono alle risorse siano valide per applicare le policy stabilite, rispettare la conformità normativa e contribuire a ridurre al minimo il rischio di sfruttamento da parte di criminali informatici.

GravityZone CSPM+ è in grado di rilevare in automatico le configurazioni errate e le violazioni dei diritti degli utenti negli ambienti cloud, automatizzando anche il reporting. La soluzione supporta il modello Zero Trust con identificazione di identità con privilegi eccessivi e comportamenti di accesso anomali.

Infine, GravityZone CSPM+ fornisce modelli pronti all’uso e mappatura plug-and-play dei controlli tecnici su vari servizi cloud per ridurre le ore di lavoro dei team necessarie alla stesura di reportistica normativa. Bitdefender GravityZone CSPM+ è immediatamente disponibile.

Condividi l’articolo



Articoli correlati

Altro in questa categoria


https://www.securityinfo.it/2024/03/13/bitdefender-annuncia-una-nuova-soluzione-di-cloud-security-posture-management/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=bitdefender-annuncia-una-nuova-soluzione-di-cloud-security-posture-management