La più importante Organizzazione Non Governativa del mondo occidentale viene accusata di abusi sessuali, il governo britannico tuona: “CHIAREZZA!”.
Roma- La Oxfam International è una delle più antiche Organizzazioni Non Governative (ONG) del mondo con sede ad Oxford in Gran Bretagna.
Oxfam sta per Oxford commitee for FAMine relief e fin dal 1942 si dedica alla lotta contro la povertà su scala mondiale.
Nata in Inghilterra, oggi Oxfam International, raduna una serie di organizzazioni no-profit per raggiungere questo obiettivo.
Quest’insieme di organizzazioni lavorano, principalmente, su tre fronti.
Sul primo fronte, Oxfam, migliora le condizioni di vita delle persone fornendo supporto logistico con adeguate risorse economiche.
Sul secondo fronte, fornisce rifugio e servizi a popolazioni vittime di conflitti e catastrofi naturali aiutandole anche nella ricostruzione.
Sul terzo fronte, Oxfam International, agisce con campagne di opinione e sensibilizzazione sui leader politici per cercare di arginare il problema della povertà.
Insomma, parlando di Oxfam, si fa riferimento a nobili valori che si cercano di realizzare con varie attività per far diventare il mondo un luogo più giusto ed più equo.
Citando un rapporto interno all’organizzazione del 2011, il giornale inglese Times, rivela che nel 2010 ad Haiti, dopo il terribile terremoto che causò la morte di 300 mila persone, alcuni dirigenti della Oxfam, accorsi in aiuto della popolazione, avrebbero compiuto abusi sessuali sulla stessa popolazione haitiana in cambio di aiuti economici.
Queste “Orge tipo Caligola”, come le definisce il rapporto, sarebbero state organizzate da alcuni dirigenti dell’organizzazione non governativa coinvolgendo anche ragazze minorenni.
Il nome sul rapporto è quello del Capo missione, il belga Roland van Hanwermeiren, il quale già stato denunciato nel 2006 in Ciad per aver avuto rapporti sessuali con giovani prostitute insieme ad altri dirigenti della stessa Organizzazione, tra cui Penny Lawrence.
Penny Lawrence ha rassegnato le dimissioni da Vice Direttore di Oxfam International ad inizio settimana prendendosi tutta la responsabilità dell’accaduto, mentre Roland van Hanwermeiren, si è dimesso nel 2012, secondo lui, secondo Oxfam, licenziato sempre nel 2012, dopo la redazione del rapporto.
Inoltre ad inizio settimana è stato arrestato in Guatemala il presidente di Oxfam International Juan Alberto Fuentes, in carica dal 2015, per corruzione e distrazione di fonti pubblici.
Lo scandalo sembra allargarsi anche all’attuale amministratore delegato Mark Goldring, accusato di aver coperto e tenute nascoste tutte queste vicende.
Il governo britannico, per bocca del suo Ministro della Cooperazione Internazionale, Penny Mordaunt, la quale ha parlato di “Fallimento morale”, ha chiesto ed ottenuto un incontro con i vertici dell’Organizzazione, minacciando il taglio dei finanziamenti governativi, i quali si aggirano intorno ai 32 milioni di sterline all’anno.
L’incontro con la Presidente di Oxfam Caroline Thomson e con l’amministratore delegato Mark Goldring, si è tenuto lunedì scorso anche alla presenza di Michelle Russell, responsabile della commissioni investigazioni della Charity Commission, l’ente di controllo sulle Organizzazioni non Governative inglesi.
L’incontro, secondo tutti i partecipanti, è stato cordiale e positivo ed Oxfam si è impegnata a presentare, al governo inglese, tutti i risultati relativi alle inchieste passate e a perseguire in futuro tutti i cosiddetti “comportamenti impropri”.
La ong sotto accusa, attraverso un proprio comunicato, si difende, affermando che tutte questi fatti sono venuti alla luce grazie ad inchieste interne all’organizzazione che le ha regolarmente denunciati alle autorità dei vari paesi allontanando anche i relativi responsabili.
Tutto questo non deve sminuire il lavoro che migliaia di volontari di Oxfam svolgono ogni giorno con la loro attività per contribuire a rendere questa società più giusta ed equa.
Oxfam Italia è presieduta dalla Dottoressa Maurizia Iachino Leto di Priolo al quale noi auguriamo di continuare a fare quell’ottimo lavoro fin ora svolto e di raggiungere gli obiettivi prefissati nel combattere la povertà nel nostro paese..
Il mondo delle Organizzazioni non governative, è molto complesso e variegato, ma da più parti, si chiede trasparenza e chiarezza sulle relative attività che queste svolgono sul territorio ma anche sulle proprie voci di bilancio e sulle destinazioni delle offerte ricevute dai tanti benefattori.
Qualora questo non avvenisse, si tradirebbero non solo i valori sulle quali queste organizzazioni vengono fondate, ma anche i tantissimi finanziatori.
Stefano Campidelli