Abruzzo, 5 milioni di euro alle imprese per la ripresa economica a seguito del sisma 2016/17

  ICT, Rassegna Stampa
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Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

La regione Abruzzo ha l’obiettivo di sostenere la ripresa del tessuto produttivo dell’area colpita dagli eventi sismici dell’agosto e dell’ottobre 2016 e del gennaio 2017, tramite la concessione di aiuti alle imprese che abbiano subìto un danno e che erano già operanti in un periodo antecedente ai sei mesi precedenti gli eventi sismici verificatesi nei territori delle Province di L’Aquila, Pescara e Teramo nelle quali sono ubicati i 23 comuni rientranti nel cratere sismico.

Nel dettaglio: Barete (AQ); Cagnano Amiterno (AQ); Campli (TE) Campotosto (AQ); Capitignano (AQ); Castelcastagna (TE); Castelli (TE); Civitella del Tronto (TE); Colledara (TE); Cortino (TE); Crognaleto (TE); Fano Adriano (TE). Farindola (PE); Isola del Gran Sasso (TE); Montereale (AQ); Montorio al Vomano (TE); Pietracamela (TE) Pizzoli (AQ); Rocca Santa Maria (TE); Teramo; Torricella Sicura (TE); Tossicia (TE); Valle Castellana (TE).

Soggetti beneficiari

I soggetti Beneficiari degli Aiuti previsti dal presente Avviso sono le imprese già operative nel territorio della Province di L’Aquila, Pescara e Teramo nei sei mesi antecedenti agli eventi sismici, che alla data di presentazione della domanda hanno i seguenti requisiti:

a) Localizzazione nella Province di L’Aquila, Pescara e Teramo:

• per le imprese iscritte al Registro delle Imprese: presenza di una o più unità produttive, risultanti dal Registro delle Imprese;

• per le imprese non iscritte al Registro delle Imprese: luogo d’esercizio dell’attività di impresa, come riscontrabile dal certificato di attribuzione della Partita IVA;

b) Attività economica esercitata:

• imprese iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane: tutti i settori (fatta eccezione per quelli dell’agricoltura primaria, della pesca e dell’acquacoltura che non sono ammissibili);

• imprese non iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane: specifici settori individuati e riportati nel bando;

c) Riduzione del fatturato non inferiore al 30 per cento:

Per “riduzione del fatturato” si intende: la differenza tra il valore conseguito nei sei mesi intercorrenti tra il 19 gennaio 2017 ed il 19 luglio 2017 ed il valore medio dei medesimi sei mesi del triennio precedente.

Per “fatturato” si intende il valore complessivo dei ricavi.

Tipologia di interventi ammissibili

I costi ammissibili sono i “costi della produzione” sostenuti dalle imprese in due esercizi consecutivi (scelti dall’impresa beneficiaria) tra il 2017 e il 2020, entro il limite massimo della Riduzione del Fatturato.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria ammonta a euro 5.100.000,00.

L’Aiuto è un contributo a fondo perduto nella misura del 100% dei costi ammissibili sostenuti dall’impresa beneficiaria in due esercizi consecutivi tra il 2017 e il 2020, a scelta dell’impresa stessa.

Il contributo massimo erogabile è in ogni caso pari a 50.000 euro, ovvero 75.000 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.

Scadenza

Le domande devono essere inviate entro il 10 febbraio 2021.

Abruzzo, 5 milioni di euro alle imprese per la ripresa economica a seguito del sisma 2016/17