Questa è la storia dell’anagrafe digitale, di un servizio della Pubblica amministrazione partito a rilento, nel 2016 ne faceva parte un solo Comune – Bagnacavallo (RA), ed ora è un fiore all’occhiello della Pa. Prima le nostre identità erano disperse in quasi ottomila Comuni, ora sono contenute, in modo sicuro, in un’unica banca dati nazionale.
L’Anagrafe digitale oggi: al traguardo solo 419 Comuni
Ad oggi nell’ANPR (Anagrafe Nazionale Popolazione Residente) sono contenuti i dati di oltre 63 milioni di cittadini(compresi i 5 milioni di italiani residenti all’estero): parliamo di un database con i dati dell’anagrafe di 7.423 Comuni, al traguardo mancano solo 419 “campanili” e 181 sono già nella fase di pre-subentro.
I vantaggi dell’ANPR (Anagrafe Nazionale Popolazione Residente) per i cittadini
Oggi un cittadino residente in un Comune presente nell’ANPR, se vuole cambiare residenza in un altro Comune presente nell’Anagrafe digitale, non deve più spostarsi da un Comune all’altro sul territorio nazionale, ma le anagrafi comunicano in modo telematico, perché ora i dati sono nella stessa banca dati di proprietà del Viminale e custoditi nei server di Sogei, impegnata, proprio per conto del Ministero dell’Interno, nella realizzazione dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente.
Il sito dell’ANPR
In futuro il cambio di residenza potrà essere richiesto direttamente dal portale dell’ANPR: https://www.anpr.interno.it
Si accede con:
- SPID
- Carta d’Identità Elettronica (CIE)
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
I vantaggi dell’Anagrafe digitale: cambio residenza senza senza fare più su e giù per l’Italia e autocertificazioni
Nella sua nuova veste grafica, il portale dell’anagrafe digitale consente online di:
- Consultare i propri dati anagrafici
Ed anche la possibilità di scaricare in un clic, noi lo abbiamo provato, le autocertificazioni sostitutive delle certificazioni anagrafiche di:
In 8 Comuni iniziata la sperimentazione per richiedere online la rettifica dei dati
A partire dal 15 aprile scorso è iniziato un periodo di sperimentazione che vede coinvolti i Comuni di Bari, Barletta, Bergamo, Firenze, Lecco, Milano, Prato e Torino: i solo i cittadini residenti in questi Comuni potranno usufruire del servizio di “Richiesta di Rettifica” online dei dati.
L’ANPR, un ottimo esempio di Pa digitale
L’ANPR è una soluzione digitale e sostenibile, rende la Pa più semplice ed efficiente e restituisce ai cittadini il tempo perduto fino ad oggi negli uffici pubblici per avere anche un semplice certificato.
Secondo i dati di Sogei, nel 2020 nell’ANPR i cambi di residenza sono stati 3,2 milioni e sono stati emessi 4 milioni di certificati. Tutto paperless. Pensate al vantaggio economico ed ambientale nonché ai metri di file risparmiate al cittadino.
L’ANPR è una banca dati nazionale che consente di ampliare la possibilità di offrire “servizi digitali”: facili, accessibili, efficienti, sicuri. Si tratta di servizi gestibili da remoto che consentono di compiere in modo nuovo i compiti che prima facevamo di persona.
Inoltre l’interoperabilità tra Enti, consente al cittadino di non dover comunicare ad ogni ufficio della Pubblica Amministrazione i suoi dati anagrafici o il cambio di residenza.
L’Anagrafe digitale migliora la qualità di vita degli italiani ed è uno dei tasselli principale per digitalizzare la Pubblica amministrazione. Solo quando la Pa sarà completamente digitale allora lo sarà anche l’intero Paese.
Il tuo Comune è nell’ANPR?
Controlla qui se anche il tuo Comune è nell’ANPR
https://www.key4biz.it/anagrafe-digitale-dati-di-63-milioni-di-cittadini-non-piu-lumaca-lanpr-e-un-fiore-allocchiello-della-pa/356450/