A partire da novembre arriva sul mercato l’attesissimo iPhone 12 mini, versione più piccola dei modelli iPhone 12 e 12 Pro, già disponibili per l’acquisto. Ma che cosa cambia oltre alle dimensioni? Conviene davvero acquistarlo? Scopriamolo nei prossimi paragrafi.
Display più piccolo, ma anche più PPI
Come già saprete, lo schermo dell’iPhone 12 mini è più piccolo dei fratelli maggiori, 5,4 pollici, sempre OLED e con supporto HDR. Grazie ad una risoluzione di 2340 x 1080 pixel e alla diagonale inferiore, però, supera i modelli standard e Pro per densità di pixel, seppur di poco: 476 ppi contro 460. Per quanto riguarda la luminosità, invece, il dispositivo è identico all’iPhone 12 (il 12 Pro, invece, ha una luminosità massima leggermente superiore).
Stessa fotocamera dell’iPhone 12
Sul comparto fotografico, invece, non vi sono differenze rispetto all’iPhone 12 standard: il mini monta la stessa doppia fotocamera da 12 Megapixel con ultragrandangolo e grandangolo, mantenendo la stessa apertura (ƒ/2.4 e ƒ/1.6). La registrazione video arriva fino al 4K a 60 fps, ma è presente anche la funzione recording in HDR con Dolby Vision fino a 30 fps. Insomma, un modulo un po’ meno performante del 12 Pro, ma sempre da top di gamma. Assente lo scanner LiDAR, peculiarità dei modelli Pro e Pro MAX.
La fotocamera frontale, invece, è identica in tutti e tre i modelli di iPhone: 12 Megapixel con apertura ƒ/2.2, Retina Flash e video registrazione fino al 4K a 60 fps.
Batteria più piccola (e autonomia inferiore)
Il compromesso maggiore rispetto ai modelli più grandi è sicuramente l’autonomia: le dimensioni ridotte del telefono, infatti, lasciano spazio ad una batteria più piccola, con una durata inferiore su ogni modalità di utilizzo. Ecco i dati ufficiali:
- 15 ore di riproduzione video;
- 10 ore di riproduzione in streaming video;
- 50 ore di riproduzione audio.
Con un alimentatore da 20W è possibile ricaricare il 50% in circa mezz’ora (peccato, però, che non sia presente nella confezione e debba essere acquistato a parte).
5G, processore e altre specifiche identiche ai modelli più grandi
Come il 12 e il 12 Pro, l’iPhone 12 mini supporta le reti 5G, il Wifi 6 con MIMO, il Bluetooth 5 e l’NFC (è compatibile, ovviamente, con Apple Pay). Anche le altre caratteristiche del dispositivo ripercorrono quelle che abbiamo visto sui dispositivi più grandi:
- processore A14 Bionic;
- Neural Engine di ultima generazione;
- certificazione IP68 (resistente all’acqua fino a 6 metri di profondità e per 30 minuti di immersione);
- compatibile con la tecnologia MagSafe;
- tagli di memoria da 64, 128 e 256 GB;
- supporto dual sim (nano SIM + eSIM).
Insomma, l’iPhone 12 mini è probabilmente lo smartphone top di gamma più compatto e potente sul mercato, con altissime prestazioni nel comparto fotografico, nel gaming e nella riproduzione audio. In un periodo in cui anche i produttori “storici” di top compatti (Samsung e Sony in primis) sembrano aver abbandonato diagonali inferiori ai 6 pollici, Apple tenta di farsi spazio su questa nicchia e di dominare il “vuoto” commerciale lasciato.
Quanto costa l’iPhone 12 mini e quando arriva
Le prevendite del nuovo iPhone 12 mini cominceranno dal 6 novembre, mentre l’arrivo nei negozi è previsto per il 13 novembre. I prezzi ufficiali sono i seguenti:
- 839 euro per la versione da 64 GB;
- 889 euro per la versione da 128 GB;
- 1009 euro per la versione da 256 GB.
Potrà essere acquistato anche a rate o risparmiare fino a 250 euro con il programma Apple Trade In, permutando il vecchio telefono.
Sarà interessante, inoltre, scoprire quali saranno le migliori tariffe con iPhone incluso che verranno lanciate dagli operatori non appena il 12 mini verrà incluso nei propri listini.
Ricordiamo, infine, che l’iPhone 12 mini verrà venduto in 5 differenti colori: bianco, nero, blu, verde e Product RED (acquistando la speciale versione rossa si contribuirà a finanziare il Global Fund per la lotta al Covid-19).
Arriva l’iPhone mini: cosa cambia tra il 12 e la versione Pro?