Qualche volta capita che la mosca (economica) attragga l’attenzione dell’Aquila. In questo caso un po’, l’ennesimo, pro austerità di Cottarelli ha attratto l’attenzione del Premio Nobel, e direttore del settore ricerca del FMI, per l’Economia Ashoka Mody. In altri momenti si sarebbe detto che Cottarelli, colui che con i suoi scritti ha partecipato attivamente alla distruzione della Grecia (leggasi i commenti dell’External Auditing Office del FMI) ha “Pestato una merda”, ma vediamo il tweet in questione:
Carlo, if you cannot accelerate world trade growth, reversing the spread will help modestly, at best.
— Ashoka Mody (@AshokaMody) December 1, 2018
Naturalmente Cottarelli pensa solo allo spread, come tutti i media italiani che, essendo totalmente in malafede in materia economica, si affidano alle sue parole. E quindi interviene il professor Mody che, prendendolo per un orecchio, gli ricorda come lui, da solo, non potrà, con tutta la sua austerità, migliorare il commercio internazionale, che anche uno spread invertito servirebbe a poco.
Implicito resta quello che bisognerebbe fare rispetto a Mody: rilanciare l’offerta interna con spesa e quindi gli investimenti il tutto senza occuparsi dei limiti europei. Naturalmente l’esatto opposto che gli economisti italioti vorrebbero, ma, per fortuna, c’è ancora qualcuno che gli ricorda come funziona l’economia vera, mentre sappiamo benissimo che Cottarelli ha i suoi obiettivi politici, corrispondenti con quelli delle élite antipopolari del paese. Speriamo che in Italia basti Mody e non sia necessario che giungano i Gilet Gialli.
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