Automobili, addio cartaceo: arriva il documento unico di circolazione. Immatricolazioni solo telematiche

  ICT, Rassegna Stampa
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Scattate il primo giugno 2020 le nuove procedure telematiche per le operazioni di immatricolazione, di reimmatricolazione e di trasferimento della proprietà.

Sono interessate le operazioni di minivoltura, di radiazione per demolizione e per esportazione, nonché il rilascio del duplicato.

In attuazione della riforma introdotta dal decreto legislativo n. 98/2017, è stato infatti istituito il documento unico di circolazione e di proprietà (DU) dei veicoli soggetti all’obbligo di iscrizione al PRA (Pubblico Registro Automobilistico).

Come spiegato in una nota del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, le nuove procedure erano attive già dal 4 maggio scorso, ma ora sono obbligatorie per tutti.

Nel corso delle ultime due settimane lavorative, si legge sul sito del ministero, “il numero di operazioni gestite con le nuove procedure sta crescendo ad una media di circa 1.000 pratiche al giorno”, con punte fino a 1.500, per un totale di oltre 16.000.

Ricordiamo che l’Italia è stata tra i primi Paesi europei ad introdurre nel 2015 il nuovo processo di immatricolazione digitale degli autoveicoli, a partire dalla semplificazione dell’intero iter amministrativo e introducendo la dematerializzazione del certificato di conformità.

Con l’avvio del dl 98/2017 in materia di rilascio del documento unico di circolazione, tutti i documenti cartacei sono destinati a scomparire. Le nuove procedure telematiche, infatti, prevedono la transizione al digitale di tutto il cartaceo, cioè di tutti i documenti relativi al nostro veicolo.

Dal 1° giugno, tale processo riguarda anche i semplici passaggi di proprietà tra privati.

La nuova procedura entra in vigore proprio nel momento più drammatico per l’industria automotive italiana ed europea.

Nel nostro Paese le immatricolazioni sono state praticamente azzerate, tra marzo ed aprile 2020, ad eccezione delle auto elettriche che a maggio sono tornate a crescere.

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