Il bando è indirizzato a centri culturali rigenerati già attivi, in cui si sviluppano processi di innovazione culturale con impatto sociale e civico, e si sperimentano nuove logiche di collaborazione con le comunità locali.
Beneficiari
Il bando è aperto a centri culturali innovativi già attivi da almeno due anni, frutto di processi di rigenerazione dal basso. Luoghi in cui si sviluppano processi di innovazione culturale con un impatto sociale e civico, e si sperimentano nuove logiche di ingaggio e collaborazione con le comunità di riferimento.
La candidatura può essere avanzata dal soggetto gestore o co-gestore dello spazio, in partnership con altre organizzazioni che hanno sede o collaborano alle attività del luogo.
Il soggetto gestore o co-gestore che candida il centro a culturability svolge il ruolo di capofila ai fini della partecipazione al bando. Il capofila può essere un’organizzazione non profit, una cooperativa, un’impresa; il capofila non può essere un ente pubblico.
Tipologia di interventi ammissibili
I centri culturali selezionati saranno supportati attraverso tre strumenti:
- grant in forma di erogazione liberale;
- contributi economici in forma di voucher da usare per attività di consulenza, ricerca e sviluppo, formazione;
- intervento di consulenti e mentor che seguiranno e accompagneranno le organizzazioni coinvolte
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria totale è pari a euro 600.000.
Scadenza
La domanda può essere presentata entro il 16 giugno 2020.
Bando Culturability 2020, aiuti alle organizzazioni culturali in difficoltà