Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.
Gli effetti della crisi energetica dello scorso anno continuano a farsi sentire sulle tasche degli italiani. Nonostante i valori record dei prezzi di luce e gas registrati nel 2022 sembrano essere ormai superati, le tariffe applicate alle bollette si mantengono alte e, in un contesto di stabilità del mercato, si traducono in bollette pesanti, soprattutto per chi è nel regime di maggior tutela. Analizzando i dati raccolti dall’Osservatorio di Segugio.it si notano in particolare due aspetti su cui vale la pena fermarsi a riflettere.
Innanzitutto, il caro bollette, seppure generalizzato, presenta delle forti differenze a livello regionale e, in secondo luogo, il risparmio garantito dal mercato libero è netto. Scegliendo le offerte luce e le offerte gas migliori, infatti, si risparmiano in media ben 686 euro all’anno. Per valutare quanto è possibile risparmiare sulle utenze domestiche si può usare il comparatore di SOStariffe.it. Si tratta di uno strumento gratuito e intuitivo da usare, che mette a confronto le tariffe di più fornitori luce e gas e permette di avere una stima affidabile dei possibili risparmi, tenendo conto dei propri consumi e delle abitudini di utilizzo dell’energia elettrica e del gas.
In quali regioni si spende di più per le bollette
La regione italiana che spende di più per la bolletta elettrica in regime tutelato è la Sardegna, con una spesa media di 1.467 euro. Questo dato è in parte giustificato dal fatto che la distribuzione del gas metano in Sardegna è ancora limitata e che molte famiglie utilizzano l’energia elettrica anche per sopperire all’assenza del gas.
La seconda regione nella classifica della spesa più alta in regime tutelato per il mercato dell’energia elettrica è il Lazio, con una spesa media di 1.437 euro. Considerando che la spesa media in Italia per chi è nel regime tutelato è di 1.388 euro, ci si può fare un’idea di quanto le utenze siano care in queste regioni. Per le utenze luce che sono passate al mercato libero la regione che ha la spesa più elevata è di nuovo la Sardegna, con 978 euro. Segue il Veneto, con una spesa media di 969 euro.
La situazione è leggermente diversa per quanto riguarda la spesa per la bolletta del gas. La regione che spende di più in regime tutelato è la Valle d’Aosta, con un esborso di 1.657 euro all’anno, seguita dalla Calabria, con 1.609 euro. Nel mercato libero lo scenario cambia: la regione più cara è la Calabria, seguita dalla Valle d’Aosta. A cambiare sono anche i valori relativi alla spesa, che scendono, rispettivamente, a 1.375 euro e a 1.341 euro.
Quali sono le regioni con la spesa per le bollette più bassa
La regione che spende di meno per l’energia elettrica nel mercato tutelato è la Valle d’Aosta, con una spesa media annua di 1.304 euro. Seguono il Trentino-Alto Adige, con 1.334 euro, e la Liguria, con 1.336 euro.
Nel mercato libero della luce, invece, il valore di spesa più basso si registra in Liguria, con una spesa media annua di 900 euro. Al secondo posto si posiziona la Basilicata, con 914 euro, e al terzo posto la Calabria, con 918 euro.
Per quanto riguarda il mercato tutelato del gas, invece, la spesa regionale è più bassa in Liguria, pari a 1.169 euro. Le regioni che seguono sono più staccate: in Lazio, la regione che si trova al secondo posto, si spendono in media 1.333 euro e in Basilicata, la regione al terzo posto, 1.363 euro.
Considerando i dati relativi al mercato libero si nota come la spesa media si abbassi di molto. La Liguria si conferma la regione con le bollette del gas più basse, con 990 euro. Al secondo posto si piazza il Trentino-Alto Adige, con 1.117 euro, e al terzo posto si conferma la Basilicata, con 1.126 euro.
Cosa fare per risparmiare sulle bollette luce e gas
Per abbassare il costo delle bollette luce e gas la prima cosa da fare è ridurre i consumi. Usare l’elettricità e il gas solo quando necessario aiuta a tenere bassi i costi e permette di controllare meglio la spesa per le bollette. Le rilevazioni dell’Osservatorio di Segugio.it ci dicono che tra il settembre 2022 e il settembre 2023 i consumi di energia elettrica in Italia sono scesi di circa l’8%, mentre i consumi di gas sono aumentati del 12%.
Oltre a consumare luce e gas in maniera oculata, si può risparmiare scegliendo di passare dal mercato tutelato al mercato libero. Per chi è già passato al mercato libero può essere conveniente cambiare fornitore e scegliere quello con le tariffe più competitive. Le migliori offerte del mercato libero per chi ha un’utenza luce e gas a settembre 2023 garantiscono, in media, un risparmio annuo di 686 euro, quasi cinque volte quanto si riusciva a risparmiare solo un anno fa.
Se a settembre 2022 il mercato libero garantiva un risparmio medio a livello regionale compreso tra 56 euro e 147 euro, a settembre 2023 il dato medio del risparmio a livello regionale va da un minimo di 488 euro a un massimo di 747 euro all’anno. Questi valori mostrano come sia più conveniente che mai considerare il passaggio al mercato libero e confrontare le offerte dei diversi operatori per riuscire a trovare quella che assicura il massimo livello di risparmio.
https://www.key4biz.it/bollette-luce-e-gas-le-regioni-dove-si-spende-di-piu-e-di-meno/461253/