Pasticcio tedesco: la Germania ridurrà l’IVA sulle vendite del gas per alleggerire la pressione finanziaria sui consumatori che pagheranno un prelievo sul gas a partire da ottobre, mentre la più grande economia europea cerca di evitare un’ondata di fallimenti nelle sue società energetiche. Il tutto perché si era dimenticata che sulle accise in Europa è prevista l’applicazione dell’IVA, dopo aver deciso un importante incremento delle accise…
La Germania ha recentemente annunciato che imporrà un prelievo sul gas ai consumatori a partire dal 1° ottobre e fino a marzo 2024, con l’obiettivo di aiutare i fornitori di energia e gli importatori di gas naturale, che stanno lottando contro le scarse forniture di gas russo e le alternative molto costose al gas russo.
La nuova tassa sul gas naturale, progettata per tenere a galla gli importatori durante la crisi energetica provocata dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, costerà alle famiglie tedesche, che dovranno pagare il conto della tassa, 480 dollari in più a famiglia al mese. A partire dal 1° ottobre e fino all’aprile 2024, la nuova tassa sul gas naturale mira ad aiutare le aziende tedesche, in particolare Uniper, a recuperare i costi legati alla sostituzione delle forniture dalla Russia. La nuova tassa ha costretto Berlino a esaminare i modi per aiutare finanziariamente alcune famiglie tedesche, con il cancelliere tedesco Olaf Scholz che ha twittato lunedì che saranno prese misure per garantire che le famiglie più povere non siano sopraffatte. Il problema è che Scholz non aveva calcolato che, essendo unaa taarissa, quindi un’accisa, sull’imposta si sarebbe applicata anche l’IVA, in conformità con i regolamenti europei. Questo avrebbe incrementato il peso dell’imposta, di 2,4 centesimi a KW/h, di un ulteriore 19%!!!!
A questo putno la Germania ha chiesto alla Commissione di esentare la nuova imposta dall’IVA, ricevendone un secco no, ma anche il consiglio di o rivedere il valore della tariffa, scorporando l’IVA, oppure di cambiare l’aliquota IVA sul gas naturale. Scholz ha accolto il secondo consiglio e , per il periodo di applicazione dell’accisa, l’aliquota IVA sul gas passa dal 19% al 7%
Scholz ha dichiarato giovedì che l’IVA di gas sarà abbassata al 7% per tutto il tempo in cui si applicherà il prelievo sul gas.
I consumatori e gli elettori sono già preoccupati per la tassa, ma ora lo sono ancroa di più per la superficialità con cui ha agito il governo: possibile che nessuno al ministero delle finanze avesse previsto l’effetto dell’aliquota IVA?
La Germania si prepara a un inverno difficile, con volumi di fornitura russi bassi e molto incerti e prezzi del gas e dell’elettricità alle stelle, che potrebbero affossare le industrie.
Nonostante gli stoccaggi più rapidi del solito, la Germania avrà gas sufficiente a coprire solo due mesi e mezzo di consumi quest’inverno se la Russia sospenderà completamente le forniture, ha dichiarato questa settimana a Bloomberg Klaus Müller, presidente del regolatore energetico tedesco.Le riserve potranno durare al massimo tre mesi.
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Caos Germania; abbassa la tassa sul gas perché…. si era dimenticata l’IVA!!