Conto alla rovescia per il nuovo piano strategico 2022-2024 di Cdp che sarà illustrato giovedì 25 novembre in una conferenza stampa a Roma cui prenderanno parte il presidente Giovanni Gorno Tempini e l’Amministratore delegato Dario Scannapieco. Prende così il via ufficialmente la nuova rotta della Cassa depositi e prestiti, quella impostata dall’Ad arrivato al timone di Cassa lo scorso maggio dalla Banca europea degli investimenti di cui era vicepresidente.
Fra una settimana si dovrebbe alzare il velo sulla strategia della Cassa per quanto riguarda il settore delle telecomunicazioni, dove è presente con investimenti strategici in Open Fiber (60%) e Tim (9,8%).
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Da pochi giorni la Cassa ha ottenuto l’ok incondizionato all’operazione notificata insieme a Macquarie su Open fiber dove Cdp sale al 60% (il closing sarà nelle prossime settimane).
Il documento con le linee strategiche di Cdp per il triennio, che sarà presentato nella cornice dell’auditorium del museo dell’Ara Pacis a Roma, non potrà prescindere dal macro-capitolo del Pnrr visto che Cassa ne sarà uno degli attori principali: il nuovo piano strategico di Cdp, vista la sua mission storica, si collega di fatto al Pnrr, che punta al rilancio e alla ripresa strutturale del paese non nel breve ma nel lungo periodo.
Mercato delle Tlc. Cosa deciderà Cdp?
Per quanto riguarda il mercato delle Tlc, sarà interessante verificare l’orientamento di CDP, investitore di lungo periodo, in un momento delicato per Tim, in vista del piano industriale 2022-24 della compagnia telefonica previsto per il prossimo mese di febbraio.
In che modo intende muoversi CDP?
Qual è il rapporto con il primo azionista Vivendi?
In che modo intenderà indirizzare la strategia futura della compagnia?
Il momento è topico anche in vista dell’assegnazione dei fondi del Pnrr.
Come si porrà la Cdp, azionista dei competitor Open Fiber e Tim in vista delle gare per le aree grigie?
Di sicuro la Commissione Europea vigilerà perché in Italia ci sia una vera gara e nessuna aggregazione (Consorzio) tra Open Fiber e TIM, che di fatto sarebbe una sorta di spartizione mascherata, visto che oggi sono gli unici due veri competitor sul mercato delle infrastrutture wholesale.
https://www.key4biz.it/cdp-piano-triennale-fra-una-settimana-quale-orientamento-nelle-tlc/382519/