Cioffi (CNU): ‘Grazie a Polizia Postale per lotta a pedopornografia online’

  ICT, Rassegna Stampa
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“Ringraziamo il Direttore della polizia postale, Ivano Gabrielli, perché ci consente di celebrare questo significativo evento con una giornata di lavoro”. Lo afferma Sandra Cioffi, Presidente del Consiglio Nazionale degli Utenti che, come ogni anno, celebra la Giornata nazionale contro la pedofilia. “Tale incontro ha l’obiettivo di rafforzare la nostra sinergia e la costante collaborazione con chi è sempre in prima linea, anche a livello internazionale, contro i crimini informatici a danno dei minori.

La Polizia Postale garantisce un presidio concreto con una fitta rete di strutture specializzate che vanno sostenute con risorse adeguate a garantire una continuità di intervento e gestione dei casi, ma anche una capacità di risposta evoluta, tempestiva e fortemente radicata sul territorio.

Ciò è necessario perché l’incessante sviluppo di nuove tecnologie – aggiunge Cioffi – non rende i bambini e gli adolescenti consapevoli dei pericoli di una rete che appare inclusiva, ma che può diventare strumento di abuso e violenza sessuale. E ciò che ci deve far riflettere sono i dati del 2022 della polizia postale che evidenziano, come a fronte di un numero inferiore di casi trattati rispetto all’anno precedente (5.613 nel 2021 e 4.618 nel 2022), si registra un forte incremento del numero dei soggetti responsabili di fatti gravi e deferiti in stato di arresto per reati connessi con la pedopornografia.  Il fatto drammatico è che troppe volte a rischiare contatti indesiderati e pericolosi sono bambini sempre più piccoli. Ciò deve essere limitato da una maggiore conoscenza dell’uso del parental control o da un filtro di navigazione attivo”. 

“Appare, quindi, quanto mai urgente una supervisione continua e puntuale da parte dei genitori sull’uso dei servizi più diffusi fra bambini e ragazzi, dal momento che le attenzioni deviate di soggetti adulti pedofili si concentrano soprattutto sui social network dove la presenza di minori è più cospicua e in danno dei soggetti più inesperti e fragili. Per questo, riteniamo di grande valore proprio l’attivazione del sistema del parental control, importante strumento di protezione dei minori “dai rischi del cyberspazio”, sul quale il CNU è stato invitato da Agcom ad esprimere il proprio parere.   

Occorre un’adeguata educazione digitale non solo per i bambini e gli adolescenti, ma anche per gli adulti, coadiuvati da progetti nazionali di sensibilizzazione e da campagne di comunicazione istituzionali, come quella promossa da Agcom in occasione dei suoi primi 25 anni con lo scopo di tutelare i consumatori nell’ecosistema digitale.

“L’evoluzione tecnologica in rapida espansione e i cambiamenti sociali che spesso si realizzano in conseguenza di tale sviluppo – dichiara Ivano Gabrielli – impongono alla Polizia Postale e delle Comunicazioni un continuo e tempestivo adeguamento degli strumenti e delle tecniche investigative per mantenere costante l’opera di protezione dei più piccoli dai rischi della rete.

L’evoluzione riguarda anche l’adeguamento della presenza dei nostri specialisti sul territorio che rispondono alla sempre crescente esigenza di sicurezza cibernetica avanzata dalla cittadinanza.

La Polizia Postale si impegna giornalmente al fianco delle istituzioni competenti, compreso il CNU, punto di riferimento istituzionale per la tutela dei diritti degli utenti e consumatori degli audiovisivi, per contribuire allo sviluppo dei prossimi cittadini digitali”.

“Il CNU – conclude Cioffi – ritiene di grande importanza il Tavolo congiunto Agcom e Garante Privacy, istituito recentemente con la firma di un Protocollo d’Intesa, con lo scopo di promuovere un codice di condotta che conduca le piattaforme digitali ad adottare sistemi per la verifica dell’età dei piccoli utenti che accedono ai servizi online”.

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