Crescono gli investimenti nell’autenticazione passwordless

  Rassegna Stampa, Security
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L’autenticazione senza password si riconferma la scelta migliore per la sicurezza aziendale: secondo i dati dello studio Passwordless in The Enterprise realizzato da Jack Poller, senior analyst di ESG e sponsorizzato da Cisco Duo, il 52% delle aziende intervistate ha affermato che l’autenticazione passwordless ha avuto un impatto positivo significativo sul proprio livello di cybersecurity.

Dei 377 professionisti di sicurezza, dell’IT e dello sviluppo delle applicazioni intervistati, due terzi hanno avviato il cosiddetto “passwordless journey” e il 62% ha reso obbligatoria l’autenticazione multifattore per i propri dipendenti.

I continui attacchi di phishing hanno posto le aziende nella posizione di rafforzare le proprie linee di difesa a cominciare proprio dai meccanismi di autenticazione. Man mano che le organizzazioni comprendono la debolezza delle credenziali con nome utente e password, crescono gli investimenti nella MFA senza l’uso di password.

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Il 76% delle aziende intervistate ha rivelato di aver sofferto di compromissione di account o credenziali negli ultimi 12 mesi; un dato che ormai non sorprende più e che sottolinea la scarsa efficacia dell’autenticazione con password.

Delle aziende intervistate, l’82% prevede di aumentare la spesa sulle tecnologie di autenticazione entro i prossimi 12 mesi. Tra le priorità principali delle organizzazioni c’è l’inserimento e il miglioramento dell’autenticazione passwordless sia per i propri utenti (24%) che per partner e fornitori (18%).

Oltre al miglioramento del livello di sicurezza, le aziende che hanno introdotto l’autenticazione senza password hanno riscontrato benefici anche da altri punti di vista: è diminuito il carico di lavoro dell’help desk che non deve più occuparsi dei ticket di reset delle password; è aumentata la produttività e soddisfazione dei consumatori; i team di DevOps e DevSecOps non devono più pensare allo sviluppo di tool per mantenere al sicuro le password; infine, avendo un miglior assetto di cybersecurity, le aziende sono riuscite a stipulare polizze di sicurezza più facilmente e a tassi minori.

I metodi tradizionali di autenticazione non sono più efficaci, sottolinea Poller: è ora che le aziende abbandonino le password in favore di metodi che si basino sull’identità dell’utente, come i valori biometrici, e sulle proprietà del dispositivo.

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