Con l’arrivo della pandemia di Covid-19 si sono moltiplicate le opportunità per i gruppi criminali che operano online di attaccare diverse tipologie di istituzioni, tra cui scuole ed università.
La didattica online, misura necessaria per mitigare l’effetto del virus, è stata sfruttata a pieno per sferrare cyber attacchi di varia natura, attraverso malware e ransomware principalmente, che sono andati aumentando durante gli ultimi 12 mesi.
Nuova indagine sui cyber attacchi al sistema educativo britannico
È quanto emerso da una nuova indagine pubblicata dal National cyber security centre (Ncsc) sugli attacchi subiti da scuole di ordine e grado, college ed università tra dicembre 2020 e febbraio 2021.
Secondo i dati forniti dalla Scottish Qualifications Authority (SQA), nel periodo considerato, sono state individuate circa 860 mila email contenenti una qualche tipologia di minaccia informatica per le scuole e le università destinatarie.
Solo a gennaio 2021 se ne sono contate più di 360 mila, oltre 291 mila a febbraio e circa 211 mila a dicembre 2020.
Proprio in questi giorni la Harris Federation, che gestisce 50 accademie tra primarie e secondarie nell’area metropolitana di Londa, ha denunciato un attacco informatico che ha bloccato l’accesso alla posta elettronica di 37 mila studenti.
Le nuove linee guida dell’Ncsc
Per questi motivi l’Ncsc ha rilasciato delle linee guida aggiornate che mirano ad aiutare le organizzazioni del settore pubblico e privato a gestire gli effetti del malware e a suggerire “azioni concrete per aiutare le organizzazioni a prevenire un’infezione da malware”, nonché misure volte a mitigare gli effetti di un attacco già avvenuto.
Paul Chichester, direttore delle operazioni presso l’Ncsc, ha dichiarato: “Qualsiasi attacco al settore dell’istruzione da parte dei criminali informatici è del tutto inaccettabile”.
“Questa è una minaccia crescente e incoraggiamo fortemente le scuole, i college e le università ad agire in base alla nostra guida e ad aiutare a garantire che i loro studenti possano continuare a lavorare senza interruzioni”, ha aggiunto il direttore.
“Ci impegniamo a garantire che il settore dell’istruzione nel Regno Unito resti resiliente contro le minacce informatiche – ha infine detto Chichester – e abbiamo pubblicato risorse pratiche per aiutare le istituzioni a migliorare i loro livelli di sicurezza informatica e nella risposta stessa agli incidenti informatici“.
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