Deepfake nel cinema. Protagonisti, inconsapevoli, i grandi attori. Ecco un esempio di video fake che sta spopolando sui social: Adam Sandler è contro gli ucraini e, rivolgendosi all’amico e collega Brad Pitt, dice che il presidente Volodymyr Zelensky sarebbe “un uomo privo di princìpi” nonché “un complice dei nazisti”. Sulla stessa scia – l’odio nei confronti dell’Ucraina – ci sono poi Emma Stone (che rivolgendosi a Bradley Cooper li definisce “usciti dai bassifondi dell’Europa”) e Vin Diesel, che afferma: “Non li tollero più”.
Uno dei deepfake
Le star di Hollywood, spesso così “abbottonate”, hanno ora perso il senno? Nel modo più assoluto, considerando che nessuna delle dichiarazioni riportate è vera, e invece tutto ciò – come spiega Breaking Latest News – è stato realizzato con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.
La propaganda russa
Deepfake nel cinema, dunque. L’ennesimo esempio di come la propaganda filo russa utilizzi – in modo sempre più massivo – le nuove tecnologie con l’intento di divulgare menzogne attraverso i social network (e la mole di visualizzazioni e condivisioni di questo tipo di contenuti è la prova dei risultati ottenuti).
Video AI sempre più convincenti
In particolare, il video di Adam Sandler è un breve estratto – ridoppiato con l’AI – di una reale intervista di 50 minuti (tutt’ora visibile sul canale Youtube) concessa dall’attore, comico, sceneggiatore e produttore cinematografico a Variety nel novembre 2019. Nel corso della finta chiacchierata, però, Sandler afferma che Zelensky avrebbe acquistato una villa in Germania di proprietà del gerarca nazista Joseph Goebbels, fedele braccio destro di Adolf Hitler.
Una fake news già smentita a dicembre 2023 e nuovamente alcune settimane addietro. È bene precisare che in ognuno di questi video, le star hollywoodiane non parlano della loro lingua bensì in lingue più comprensibili a coloro i cui messaggi sono destinati: se Adam Sandler ed Emma Stone ricorrono al francese, Vin Diesel parla in tedesco.
Operazione di disinformazione russa
Stando a quanto ricostruito, il deepfake è stato condiviso per la prima volta su Twitter dall’utente Jessicaann Lindse, che risulta iscritto alla piattaforma (oggi X) da novembre 2023. Ma ha all’attivo un unico post (divenuto virale), ovvero quello su Sandler. Ma non è tutto.
Il video potrebbe essere stato “spinto” da Doppelganger, un collettivo di disinformatori a favore della Russia che veicola le sue operazioni sui social; in particolare, le campagne di disinformazione prevedono la pubblicazione di contenuti, in diverse lingue e video, in cui personaggi (pubblici e non) vengono intervistati sul conflitto in Ucraina e criticano il sostegno occidentale al governo di Zelensky.
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