Down di Libero e Virgilio: rilevata una campagna di smishing che ha sfruttato il disservizio

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Durante il down di Libero e Virgilio, gli attaccanti non hanno perso tempo e hanno condotto una campagna di smishing ai danni degli utenti dei due servizi. Lo ha riportato il CSIRT dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, che ha rilevato la campagna di phishing e ha individuato i domini e hostname utilizzati dagli hacker.

La campagna è nata in seguito al disservizio che ha colpito le caselle email di Libero e Virgilio lo scorso 25 gennaio e che è rientrato progressivamente solo nel weekend. Gli utenti non sono riusciti ad accedere alla posta elettronica per diversi giorni.

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Il disservizio era legato al passaggio al nuovo sistema di storage per le email: durante la migrazione si è verificato un bug imprevisto che ha causato un blocco dell’accesso alla memoria; di conseguenza, gli utenti non sono riusciti più a ricevere o inviare email. Italiaonline, la società dietro i due servizi, ha comunicato nei giorni scorsi che il problema è definitivamente rientrato e gli utenti riceveranno tutte le email in coda nel corso dei prossimi giorni.

Smishing ai danni degli utenti di Libero e Virgilio

Gli attaccanti hanno approfittato del caos e del disagio degli utenti per condurre campagne di phishing via sms e provare a ottenere dati sensibili dalle vittime. Gli hacker chiedevano agli utenti di riconfermare le informazioni della loro casella email tramite sms che contenevano link a pagine create ad hoc. Cliccando sul link, gli utenti venivano condotti di fronte a dei form in cui dovevano inserire indirizzo email e password, di fatto comunicandoli agli attaccanti.

Per proteggersi da attacchi di questo tipo, il CSIRT consiglia, come sempre, di non inserire i propri dati sensibili su portali non affidabili, di verificare l’attendibilità del mittente e di usare password complesse e diverse per ogni servizio. Nel caso in cui un utente abbia inserito i dati su uno o più portali, è necessario modificare le credenziali dei servizi compromessi il prima possibile.

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