Eccovi la “Prospettiva ideale” per i vaccini secondo Pfizer

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Se pensate che la situazione attuale sia quella ideale per le aziende farmaceutiche, vi sbagliate. Dalle stesse parole del CEO di una società farmaceutica vediamo che può essere meglio,  e vedrete che così sarà.

In una serie di interviste con i canali televisivi israeliani, Albert Bourla ha affermato che “non sarebbe un buon scenario” se le persone ricevessero booster ogni quattro o cinque mesi. “Quello che spero [è] che avremo un vaccino che dovrai fare una volta all’anno”, ha detto sabato al notiziario di Channel 12.

Bourla ha affermato che è sia più facile vendere l’idea che “più facile da ricordare per le persone” se un vaccino è richiesto solo una volta all’anno, definendola “una situazione ideale” da “una prospettiva di salute pubblica”, ovviamente dimenticandosi di citare i profitti privati.

“Stiamo cercando di vedere se siamo in grado di creare un vaccino che copra Omicron e non dimentichi le altre varianti e che potrebbe essere una soluzione”, ha aggiunto il CEO, indicando che un tale vaccino potrebbe essere prodotto in serie da marzo.

In un’intervista separata con il notiziario di Channel 13, Bourla ha ammesso che c’era una “considerevole minoranza” di persone riluttanti a prendere il vaccino. All’interno di questo gruppo, il CEO del colosso farmaceutico – che ha guadagnato personalmente  oltre 21 i di dollari nel solo 2020, a fronte di utili aziendali enormi – ha individuato “una piccola minoranza di persone che traggono profitto dalla circolazione di disinformazione”, attaccandole ferocemente definendole “criminali”.

Già uno dei luoghi più vaccinati al mondo, Israele è stato tra i primi ad approvare il secondo richiamo, che secondo i primi studi si è rivelato ampiamente inefficace nel prevenire nuove infezioni. Dopo l’introduzione della quarta dose, questa settimana Israele ha registrato il più alto numero giornaliero di nuovi casi di Covid-19.

Sia l’Organizzazione mondiale della sanità che l’Agenzia europea per i medicinali dell’UE, l’Agenzia europea per i medicinali, hanno precedentemente messo in guardia contro l’uso eccessivo dei booster, anche se per ragioni diverse. L’OMS ha chiesto una distribuzione più uniforme delle dosi di vaccino in tutto il mondo, osservando che alcune nazioni stanno procedendo con il terzo e il quarto colpo prima che molti nei paesi più poveri ricevano il primo. L’EMA, nel frattempo, ha indicato i potenziali effetti avversi dei richiami, avvertendo che vaccinazioni ripetute in un breve periodo di tempo potrebbero eventualmente causare “problemi con la risposta immunitaria”.

La questione è molto semplice: convincere le persone a vaccinarsi ogni quattro o cinque mesi è difficile, quasi impossibile, mentre è possibile convincere a una vaccinazione annuale, magari obbligatoria. Il marketing è una cosa seria, non si può prescindere dal consumatore. Che poi la vaccinazione sia utile o meno è un fatto secondario. 


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