A livello globale, il fumo di sigaretta sta gradualmente diventando un ricordo del passato, ma come dimostrano i dati delle indagini di Statista Consumer Insights, in alcuni Paesi l’abitudine non è assolutamente in via di estinzione.
Come riporta Martin Armstrong di Statista, sebbene le spinte aggressive dell’industria del tabacco in alcune regioni abbiano portato a un recente aumento del consumo tra la popolazione, gli “ultimi bastioni” del fumo di sigaretta resistono ancora in mercati già consolidati. Ecco la percentuale dei fumatori compresi fra i 18 e i 64 anni nei paesi dove il vizio è maggiormente diffuso
La Russia è uno di questi luoghi, dove il 46% ha ammesso di fumare sigarette almeno occasionalmente.
Nell’Europa occidentale, gli intervistati spagnoli hanno mostrato livelli di consumo altrettanto elevati (42%), mentre la Germania si è piazzata subito dopo con il 40%.
le nazioni che hanno perso maggiormente il vizio sono il Canada e il Regno Unito, dove le percentuali dei fumatori sono minori, ma si allineano comunque sul 30%.
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