È già al lavoro il Comitato di Coordinamento che supporterà il Sottosegretario all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, nell’aggiornare la Strategia nazionale sull’Intelligenza Artificiale (IA). Oggi pomeriggio c’è stata la prima riunione tecnica tra lo staff del Sottosegretario, che ha scelto i 13 componenti, e Gianluigi Greco, professore di informatica all’Università della Calabria e presidente dell’associazione italiana per l’intelligenza artificiale, che ha la funzione di coordinatore del Comitato.
A Key4biz ha raccontato:
“Il Comitato è chiamato a raccogliere una sfida importante, per definire una strategia che sappia rendere l’Italia protagonista nell’Intelligenza Artificiale, non semplice spettatrice di una rivoluzione che impatta sempre più sulla vita della società e delle persone. Saranno essenziali i momenti di ascolto e confronto con i principali attori dell’ecosistema italiano dell’innovazione. Saranno decisivi i momenti di riflessione e gli approfondimenti per elaborare una visione che sappia anche valorizzare gli importanti investimenti già programmati dal Governo nel settore. Coniugando le diversificate competenze tecniche che animano il Comitato, il nostro obiettivo sarà di rendere l’intelligenza artificiale un concreto motore di sviluppo per il nostro Paese, nel rispetto della sicurezza e dei nostri valori.”
Sì, l’Italia può sviluppare Intelligenza Artificiale in autonomia, perché è un fattore determinante per la crescita economica e sociale del Paese, bilanciando diritti della persona, princìpi etici e diritto all’evoluzione tecnologica.
“È possibile sviluppare in Italia tecnologia basata sull’Intelligenza Artificiale”, ci ha detto Rita Cucchiara, docente all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, e un altro dei componenti del Comitato.
Silvestro Micera (Ecole polytechnique fédérale de Lausanne): “Nel Comitato punterò a una presenza italiana sempre più forte su AI&Health”
Abbiamo chiesto anche Silvestro Micera, professore presso Ecole polytechnique fédérale de Lausanne, quale contributo darà al Comitato:
“Vorrei farmi collettore di suggerimenti e idee sia in campo industriale (prevalentemente start-up) che accademico. E vorrei anche spingere per una nostra presenza sempre più forte su AI&Health”.
Giuliano Noci (Politecnico di Milano): “Dal nostro Osservatorio con IA impatto positivo su PA, imprese, medicina fino a processi decisionali”
Infine, ecco anche il contributo che darà al Comitato Giuliano Noci, Professore di Strategia e Marketing al Politecnico di Milano. “Il contributo che darò”, ha detto a Key4biz, “deriva dai dati degli Osservatori sulla digital innovation del Politecnico di Milano degli ultimi 15 anni, dove mappiamo come l’Intelligenza Artificiale impatti sui processi di business, su quelli competitivi delle imprese e sulla Pubblica Amministrazione. Il mio obiettivo è di introdurre nei lavori del Comitato una prospettiva di policy making sull’IA, che tenga conto dei fabbisogni di natura competitiva e gestionale del sistema socio-tecnico italiano. L’IA può portare miglioramenti, dal nostro Osservatorio, sulla PA, sulle imprese, in medicina, nel marketing fino ai processi decisionali. Abbiamo una tecnologia che ha un impatto sulla catena del valore delle imprese e sulla vita delle persone”.
Il nostro approfondimento sul Comitato IA presso la presidenza del Consiglio dei ministri a supporto del Sottosegretario Alessio Butti:
Benanti (Comitato IA): “Sì all’algoretica by design nelle tecnologie in Italia”
https://www.key4biz.it/g-greco-coordinatore-comitato-ia-la-sfida-rendere-litalia-protagonista-nellintelligenza-artificiale/465106/