Fra le nuove proposte dell’Europarlamento che riguardano il Gigabit Infrastructure Act c’è anche la richiesta di considerare le tower company come operatori di telecomunicazioni a tutti gli effetti, anche in termini di semplificazioni e permessi. In altre parole, le tower company sono considerate a tutti gli effetti alla stregua di operatori in fibra nella necessità di accelerare l’ottenimento dei permessi per l’installazione di nuovi impianti 5G.
Nella proposta dell’Europarlamento (scarica qui il documento) si legge nero su bianco quanto segue:
Inclusione delle società delle torri nel nuovo regolamento Ue
“Il relatore è favorevole all’inclusione dei gestori degli impianti associati (società delle torri) nel presente regolamento – si legge nel rapporto – Dal momento che giocheranno un ruolo fondamentale nella diffusione del wireless ad alta velocità reti di comunicazione elettronica soprattutto nelle zone rurali e scarsamente popolate o nei trasporti corridoi, le società delle torri dovrebbero poter beneficiare di procedure rapide di concessione delle autorizzazioni, simili a quelli della fibra. Per garantire la continuità dei servizi e ridurre al minimo le interruzioni, il rapporto raccomanda di proteggere le società torri da potenziali comportamenti speculativi garantendo quei proprietari di terreni, dove è già installata una torre o per i quali è già stata rilasciata un’autorizzazione concessa, negozierà a condizioni eque e ragionevoli con la società della torre. Per quanto riguarda l’obbligo di garantire un accesso equo e ragionevole agli operatori, la relazione suggerisce che le linee guida dovrebbero considerare il modello di business specifico e le circostanze del settore delle torri”.
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https://www.key4biz.it/gigabit-infrastructure-act-le-semplificazioni-dei-permessi-per-la-fibra-anche-per-le-tower-company/461312/