Dopo un piccolo giallo sulle traduzioni birichine si è appreso che nei prossimi due mesi gli USA forniranno il moderno sistema missilistico antiaereo NASAMS (che significa Norwegian Advanced Surface-to-Air Missile System, perché sviluppato con la Norvegia, o  National Advanced Surface-to-Air Missile System) è un sistema distribuito e avanzato di difesa antiaerea, con gittata di 30 km (NASAMS 3 50 km) e in grado di colpire aerei di qualsiasi tipo, elicotteri, missili da crociera, droni, e in generale qualsiasi mezzo volante. Si compone di un’unità radar della portata di 150 km e di diverse unità missilistiche di ingaggio. Si tratta della versione a terra del missile aria aria AMRAAM 120, opportunamente aggiornata.

A quanto pare vi è stata una cattiva traduzione di un  discorso di Zelensky che aveva fatto pensare che NASAMS forse già presente e operativo in Ucraina, mentre le parole riportavano il fatto che due sistemi d’arma saranno consegnati nei prossimi due mesi. In totale pare che il Pentagono ne abbia ordinati sei per la consegna a Kiev che andranno a difendere i nodi più strategici del paese.

Perché NASAMS è importante? Questo non è un residuato degli anni ottanta o dell’epoca, sovietica, ma è uno dei pezzi più avanzati della difesa occidentale e NATO. Per fare un esempio noi non abbiamo niente di simile per la nostra difesa aerea. Negli USA è utilizzato nella difesa a punto di obiettivi di particolare valore, come Washington. Oramai il livello della guerra in Ucraina è salito a un livello tale per cui non si forniscono più solo residuati bellici, ma anche costose armi nuove e avanzate, che, tra l’altro, richiedono un lungo addestramento, per cui li UA ritengono che la guerra si protrarrà a lungo. Ormai l’unico vero tabù nelle forniture è quello dei jet da combattimento, ma pe quanto potrà durare?

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