Sempre più persone si stanno rivolgendo ai sensori indossabili per monitorare i loro livelli di attività. Tuttavia, nonostante la sua origine nel semplice conteggio dei passi, il mercato dei sensori indossabili si sta espandendo nell’arena più complessa del monitoraggio della salute.
Oltre al contapassi: smart watch e cerotti cutanei
Le innovazioni nella tecnologia dei sensori indossabili stanno ampliando l’ambito della biometria accessibile tramite orologi e cerotti cutanei. Questo non solo cerca di soddisfare la crescente domanda di monitoraggio remoto dei pazienti e studi clinici decentralizzati, ma anche le crescenti aspettative del consumatore in generale.
Integrazione di sensori nelle cuffie per il metaverso
Ciò include un accesso più semplice ai dati sanitari, ma si estende ulteriormente all’integrazione dei sensori in cuffie e accessori per esperienze coinvolgenti nel metaverso.
Non tutta la tecnologia dei sensori indossabili è uguale e distinguere tra clamore e realtà è una sfida crescente per le parti interessate. L’ultimo report sui sensori indossabili di IDTechEx, “Wearable Sensors 2023-2033”, analizza il complesso panorama di tipi di sensori, dati biometrici e fattori di forma. Ciò include unità di misurazione inerziale, sensori ottici e sensori chimici per i segni vitali, lo stress, il sonno e persino l’attività cerebrale. IDTechEx evidenzia le opportunità e le sfide chiave per ogni tipo di sensore per raggiungere il successo commerciale nei prossimi dieci anni.
Sensori di movimento Trovano applicazioni oltre il conteggio dei passi
L’hardware di rilevamento del movimento è ben consolidato, con accelerometri integrati in quasi tutti i dispositivi indossabili. Pertanto, poiché i margini di profitto per i produttori diminuiscono con la mercificazione, l’espansione dello spazio applicativo è fondamentale per mantenere la crescita.
I casi d’uso emergenti includono premi assicurativi sanitari, studi clinici e monitoraggio degli atleti professionisti. I principali produttori di MEM stanno combattendo la carenza di semiconduttori e l’approvazione normativa per massimizzare l’ingresso in questi settori.
Sensori ottici che cercano di andare oltre il rilevamento della frequenza cardiaca
I portatori di smartwatch hanno familiarità con le luci rosse e verdi sul retro dei loro dispositivi, utilizzate per ottenere dati sulla frequenza cardiaca o ossigeno nel sangue e ulteriormente analizzate per ottenere informazioni dettagliate sul consumo calorico, sul VO2 max e sulla qualità del sonno.
Gli sviluppatori di sensori sono interessati a spingere i confini di ciò che può essere misurato in modo non invasivo con la luce, sia attraverso un nuovo software per analizzare i segnali di fotopletismografia (PPG) o un nuovo hardware per la spettroscopia. Diverse aziende sono in competizione per la commercializzazione della pressione sanguigna indossabile, mentre altre puntano su ambiziosi dispositivi “clinica al polso” per sostituire i comuni test ospedalieri e persino il monitoraggio del glucosio.
Gli elettrodi consentono il monitoraggio di cuore, muscoli e cervello
Incorporare materiali conduttivi nella tecnologia indossabile è un concetto semplice. Tuttavia, ha portato a una vasta gamma di sensori indossabili, inclusi elettrodi bagnati attaccati alla pelle per misurare il cuore, elettrodi asciutti nelle cuffie per analizzare i segnali cerebrali e microaghi all’interno di cerotti cutanei per quantificare i movimenti muscolari. In quanto tale, ciò crea anche un ampio spazio applicativo per gli elettrodi che vanno dal monitoraggio dei segni vitali e dell’analisi del sonno per l’assistenza sanitaria alla risposta emotiva e al monitoraggio dello stress per il marketing e la produttività.
I sensori chimici offrono un’alternativa alle punture delle dita
I sensori chimici consentono sempre più ai diabetici di monitorare i loro livelli di glucosio senza pungere le dita. Tuttavia, i dispositivi commerciali richiedono ancora l’inserimento di un ago sotto la superficie della pelle. Pertanto, la ricerca di sensori indossabili meno invasivi continua. Nell’ultimo rapporto viene fornita una panoramica del mercato esistente per il marketing continuo del glucosio (CGM), seguita da un’analisi delle tecnologie concorrenti che utilizzano microaghi e altri fluidi corporei. Questo è seguito da un capitolo dedicato sulla nuova biometria, che valuta l’opportunità per gli sviluppatori di sensori chimici al di fuori dello spazio di gestione del diabete, con particolare attenzione all’idratazione, all’alcol e al lattato.
Panoramica e prospettive
Nel complesso, IDTechEx fornisce informazioni su come i sensori indossabili potrebbero essere integrati nella società a lungo termine, il valore della tecnologia alla base della tendenza verso il “sé quantificato”. I principali driver di crescita identificati sono la salute digitale e il monitoraggio remoto dei pazienti, la realtà estesa e l’analisi del metaverso e delle prestazioni di atleti e sportivi. Tutti questi meta-trend e altro ancora sono discussi in questo rapporto.
https://www.key4biz.it/il-mercato-dei-sensori-indossabili-in-crescita-anche-grazie-al-metaverso/419519/