Amazon sta sviluppando un nuovo servizio AI per competere con ChatGPT di OpenAI. Il progetto, noto internamente come “Metis”, utilizza un modello AI interno chiamato Olympus, una versione potenziata del modello Titan di Amazon.
Metis mira a fornire risposte aggiornate utilizzando la tecnica di generazione aumentata dal recupero (RAG), che permette di ottenere informazioni aggiornate al di là dei dati originali del modello.
Ad esempio, Metis può condividere gli ultimi prezzi delle azioni, suggerire domande successive e generare immagini. Inoltre, può automatizzare compiti complessi come la creazione di un itinerario di viaggio o l’accensione delle luci.
Come funzionerà Metis
Metis non si limita a rispondere alle domande, ma è anche progettato per funzionare come un agente AI, capace di automatizzare e svolgere compiti complessi basati su dati esistenti, come la creazione di itinerari di viaggio o la prenotazione di voli. Questo lo pone in competizione diretta con altri assistenti AI già presenti sul mercato, come quelli di Microsoft e Google, che hanno lanciato i loro assistenti AI quasi due anni fa.
Nonostante il colosso di Seattle sia un pioniere nel cloud computing e abbia lavorato sull’apprendimento automatico per anni, i suoi assistenti AI per i consumatori hanno avuto un impatto limitato finora. Ad esempio, il modello Titan di Amazon è considerato meno potente rispetto ai suoi rivali, e il chatbot Amazon Q, destinato ai clienti aziendali, ha ricevuto recensioni contrastanti.
l progetto è supervisionato da Andy Jassy, CEO di Amazon
Il progetto è supervisionato da Andy Jassy, CEO di Amazon, e il team AGI di Amazon, guidato da Rohit Prasad e Vishal Sharma, è responsabile dello sviluppo. Nonostante il mercato degli assistenti AI sia già affollato con rivali come Microsoft, Google e OpenAI, Amazon spera di recuperare il ritardo con Metis.
Amazon mira a lanciare Metis entro settembre, in coincidenza con un grande evento dedicato ad Alexa, anche se la tempistica potrebbe variare. Tuttavia, alcune persone all’interno del team di Metis ritengono che Amazon sia già in ritardo nel gioco dei chatbot AI e resta da vedere quanto l’azienda sia disposta a investire nel progetto per competere efficacemente con i leader del mercato.
Mentre Google e Amazon continuano a spingere i confini dell’innovazione AI, la competizione per creare chatbot più intelligenti e coinvolgenti si intensifica, promettendo di trasformare il modo in cui interagiamo con la tecnologia nella nostra vita quotidiana.
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