L’operatore belga del sistema di trasmissione Elia ha annunciato martedì sul suo sito di aver ricevuto il permesso per procedere con la costruzione dell’Isola Principessa Elisabetta, la prima, e per ora unica, isola di intelligenza artificiale al mondo.
L’isola è costituita da un nodo di distrubuzione energetica a 45 chilometri dalla costa (28 miglia) che collegherà il sistema elettrico onshore del Belgio con nuovi parchi eolici e interconnettori aggiuntivi dal Regno Unito e dalla Danimarca. L’autorizzazione per la costruzione di questa struttura era stata chiesta nel gennaio 2023.
Leader nell’eolico offshore
“Il Belgio è leader nell’eolico offshore. Sta accelerando la transizione energetica attraverso un aumento di quattro volte della capacità eolica offshore nel Mare del Nord belga, la costruzione di un’isola energetica e nuovi interconnettori con i paesi che circondano il Mare del Nord”, ha affermato Tinne Van der Straeten, Ministro federale dell’Energia del Belgio.
Ha aggiunto che la nuova isola energetica diventerà un hub di energia eolica offshore che fornirà energia sostenibile a prezzi accessibili per le famiglie e le aziende del Paese e trasformerà il Mare del Nord in un impianto di energia verde.
Il luogo in cui Elia costruirà le fondamenta in cemento dell’isola si trova a Vlissingen, nel porto del Mare del Nord. I preparativi per i prossimi lavori sono già iniziati e sono guidati da una collaborazione composta dalle imprese belghe di costruzioni navali DEME e Jan De Nul.
Nel frattempo, Elia sta attualmente completando il progetto di un’isola che tenga conto di una serie di fattori ambientale al fine di proteggere la fauna marina e terrestre dell’isola. Questa proposta sarà presentata entro la fine dell’anno. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con specialisti esterni per vedere quali elementi potrebbero essere modificati o aggiunti per aumentare la biodiversità sull’isola e nei suoi dintorni.
Van der Straeten ha osservato che i nuovi piani di costruzione e installazione non possono permettersi di ignorare la vita marina sia sopra che sotto l’acqua e ha elogiato Elia per aver lavorato su un progetto inclusivo della natura che cercherà di proteggere e forse anche ripristinare la vita acquatica.
Aumentare la produzione energetica del Belgio
Nel complesso, l’Isola Principessa Elisabetta avrà un enorme impatto sulla produzione energetica del Belgio.
“Abbiamo intenzione di continuare a sviluppare il Mare del Nord come principale centro energetico del Belgio e l’Isola Principessa Elisabetta sarà una parte cruciale di questo processo”, ha affermato Vincent Van Quickenborne, vice primo ministro e ministro della Giustizia e del Mare del Nord belga.
Il funzionario ha definito l’isola la seconda zona eolica offshore e ha affermato che le prime turbine eoliche saranno messe in funzione nel 2028, fornendo ulteriore energia verde offshore per i numerosi abitanti della nazione. Il progetto segnerà anche la prima volta che un paese al mondo installerà turbine eoliche in aree marine protette.
Esiste un’isola eolica in Danimarca, ma quella belga sarà la prima non servita da personale umano e questo ne costituisce la grande innovatività.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
https://scenarieconomici.it/in-belgio-autorizzata-la-prima-isola-controllata-dalla-ai/