I dati dell’inflazione USA resi noti oggi sono interessanti: siamo al 7,5% su base annua. Un bel risultato per Biden, che sembra sempre più confuso. Infatti:

“Il piano del presidente Biden è di rispettare l’indipendenza della Federal Reserve per evitare che aumentino i prezzi elevati” e aggiungendo che “la Federal Reserve ha iniziato a fornire un supporto straordinario durante la crisi. Data la forza della nostra ripresa e il ritmo dei recenti aumenti dei prezzi, è appropriato che ricalibrano quel supporto”. Cioè sta invitando, zitto zitto, ad aumentare i tassi.

Per Biden la Fed dovrebbe rallentare l’economia. E poiché anche Goldman ha ammesso che la Fed non è mai riuscita a raggiungere un atterraggio morbido…

Ecco la situazione di inflazione, con una core al 6%. Cioè aumentano le paghe, ma non ancora abbastanza

E ormai il gradimento di Biden sta andando a picco, come un sasso. Alla fine Biden è diventato meno popolare rispetto a Trump nello stesso periodo di presidenza. Perché Trump  sarà stato cattivo, ma l’economia la faceva marciare.

Ora la Casa Bianca chiede alla FED di perseguire una politica restrittiva e di ridurre quanto prima la crescita economica e dei salari., Salari che da 10 mesi non crescono di più che l’inflazione, calando il proprio valore reale.

Una cosa non semplice da spiegare soprattutto se sei, o dovresti essere, di sinistra. un gioco pericoloso perché la FED quando fa queste operazioni di solito fa qualche disastro: basterebbe ricordare la crisi del 2007 e quella del 1929…

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