Grande sorpresa nel leggere i documenti della consultazione sui numeri civici di prossimità, pubblicati il 6 settembre da Infratel in allegato alla nuova mappatura. Tutti i civici di prossimità in consultazione si trovano soltanto nelle regioni che fanno parte dei lotti vinti in sede di gara Italia 1 Giga da parte di Open Fiber. Il cosiddetto emendamento ‘salva-Open Fiber’ riguarda soltanto Open Fiber.
Emendamento Salva-Open Fiber
In altre parole, soltanto Open Fiber usufruirà del cosiddetto ‘emendamento salva-Open Fiber’, già bloccato nella sua forma originaria e modificato dalla Ue, che consentiva di scambiare i civici più lontani, come le case sparse, con altri civici di prossimità, permettendo in questo modo ad Open Fiber di ottenere dei risparmi significativi e di non coprire più tutti i numeri civici originariamente previsti dalla gara.
Civici di prossimità
La Commissione Ue ha chiesto ad Infratel di mettere in consultazione i civici di prossimità, esclusi quelli che si trovano a meno di 50 metri, in quanto questi non sono finanziabili con i fondi europei.
Scorrendo l’excel pubblicato da Infratel il 6 settembre insieme alla consultazione (denominato ‘Questionario mappatura’, allegato in calce), abbiamo constatato, con sorpresa, che i civici di prossimità si trovano soltanto nelle regioni i cui lotti sono stati assegnati ad Open Fiber.
Nessun civico in consultazione fa parte di quelli che si trovano nelle regioni dei lotti assegnati a Fibercop in sede di gara, che quindi non avrà bisogno di questa forma di aiuto.
Piani alternativi?
In consultazione per un mese ci sono 96.061 civici di prossimità finanziabili con i fondi del PNRR (oltre i 50 metri di distanza dal limitrofo cablato), per verificare se altri operatori hanno piani per coprirli. In questo caso, anche questi civici di prossimità, secondo la normativa degli aiuti di Stato, non sono finanziabili con i fondi del PNRR.
Bisognerà ora vedere se Fibercop ed altri operatori, nei loro piani presenti o futuri, prevederanno di collegare anche loro questi numeri civici. Anche in questo caso, quindi, non potranno essere più finanziati con fondi pubblici europei.
Dopo il walk in, civici dimezzati
Inizialmente, in base ai dati forniti da Infratel, la gara Italia 1 Giga nelle Aree Grigie riguardava 7 milioni di civici. Nelle convenzioni firmate era prevista la possibilità che si facesse un walk in per fare una verifica ex post dei numeri civici effettivamente esistenti. In seguito a questo walk in, il numero dei civici da collegare è sceso della metà.
E qui si apre un’altra delicata questione. I numeri civici che Open Fiber e Fibercop devono collegare sono circa la metà (3,4 milioni secondo gli ultimi dati Infratel). Ma non è chiaro a questo punto se il finanziamento pubblico europeo scenderà proporzionalmente e nella stessa misura, con il rischio che vengano tagliati ulteriormente i fondi PNRR all’Italia.
FWA, che futuro nelle Aree Grigie
Altro tema spinoso, è la soluzione tecnologica che vorrebbe usare Open Fiber per aumentare il ricorso all’FWA per la copertura nei civici nelle Aree Grigie. Tale copertura era ammessa dal bando, ma in modo ridotto e non sostitutivo della fibra FTTH.
Rimane, infine, un’ultima delicatissima questione che il Governo dovrà affrontare: il fatto che molte case degli italiani nelle Aree Grigie rischiano ora di non essere più connesse. E non si capisce cosa succederà con queste case, che appunto avrebbero dovuto essere coperte invece con i fondi pubblici europei.
Per approfondire:
Mappatura 2024 delle reti fisse a banda ultralarga per i civici di prossimità Manuale di istruzioni
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