La Giornata Parlamentare. Abruzzo la prossima sfida elettorale

  ICT, Rassegna Stampa
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La Giornata Parlamentare è curata da Nomos, il Centro studi parlamentari, e traccia i temi principali del giorno. Ogni mattina per i lettori di Key4biz. Per leggere tutti gli articoli della rubrica clicca qui.

Il Parlamento oggi voterà sulle missioni internazionali. Opposizioni divise

Arriverà oggi il voto del Parlamento sulle nuove missioni internazionali che vedranno impegnata l’Italia dal 2024: sia l’aula della Camera che quella del Senato si esprimeranno sulla partecipazione alle operazioni dell’Ue Aspides in Mar Rosso e all’operazione Levante che riguarda il conflitto Israele-Hamas. Tuttavia, alla vigilia dell’appuntamento che vedrà anche l’intervento del Ministro degli Esteri Antonio Tajani prima a Montecitorio poi a Palazzo Madama, il Parlamento non è riuscito a trovare una compattezza intorno al tema: un assaggio di quello che accadrà oggi si è avuto infatti nelle commissioni riunite Esteri e Difesa della Camera dove l’opposizione si è divisa sulla deliberazione del Cdm dello scorso 26 febbraio che sancisce appunto le nuove missioni internazionalidelle Forze Armate. Pd, Iv e Azione hanno votato a favore con il centrodestra, M5S si è astenuto.

Per la verità il Pd non è pienamente soddisfatto di come il governo Meloni sta lavorando sul fronte mediorientale e ieri si è visto bocciare un emendamento per il ripristino dei fondi per le Ong italiane che operano in Palestina e in Israele e dei contributi all’Unrwa. Il capogruppo dem in Commissione Esteri Enzo Amendola spiega che il Pd voterà a favore delle nuove missioni ma avverte: “Senza il cessate il fuoco a Gaza, senza una soluzione politica negoziale per liberare gli ostacoli, ma soprattutto per salvare la popolazione innocente nella Striscia, sarà complicato mantenere missioni militari in sicurezza, come ne abbiamo tante da italiani nell’intera regione”. I dem hanno deciso di presentare una propria risoluzione sia alla Camera che al Senato che autorizza sì le missioni ma puntualizzando nelle premesse alcuni aspetti critici. Dunque, le risoluzioni sul tavolo, al momento, sono due: quella di maggioranza e quella del Pd che per la verità ha sperato di poter coinvolgere anche M5S; ieri però i pentastellati hanno deciso di astenersi in Commissione alla Camera. Secondo quanto viene riferito, ciò che li ha fatti desistere è stata un’espressione contenuta nella delibera del Governo in cui si specifica che l’Operazione dell’Ue Aspides ha “compiti eminentemente difensivi”. La maggioranza ha assicurato che l’espressione sotto accusa verrà espunta dalla risoluzione che sarà presentata oggi e a sera i 5 stelle non danno più per scontata l’astensione. “E’ in corso una valutazione, stiamo decidendo”, spiega Marco Pellegrini, capogruppo M5S in Commissione Difesa alla Camera. Avs invece ha deciso che non parteciperà al voto.

Oggi Meloni, Salvini e Tajani saranno in Abruzzo al fianco di Marsilio

Oggi i leader del centrodestra si ritroveranno in Abruzzo per tirare la volata al governatore uscente Marco Marsilio in vista del voto in programma domenica per l’elezione del presidente della Regione e per il rinnovo del Consiglio regionale. Il campo largo del centrosinistra si presenta stavolta compatto a sostegno del professor Luciano D’Amico e sogna il bis dopo il successo di Alessandra Todde su Paolo Truzzu. La coalizione di centrodestra, invece, sciolto il nodo legato alle prossime tornate elettorali con l’indicazione degli uscenti in Basilicata, Piemonte e Umbria, punta alla riconferma di Marsilio che nel 2019 ottenne il 48% delle preferenze risultando il primo candidato di Fratelli d’Italia a diventare presidente di Regione. In prima linea al fianco di Marsilio ci sarà la premier e presidente di FdI Giorgia Meloni, che oggi pomeriggio farà prima una tappa alla Camera di Commercio del Gran Sasso a Teramo e poi si sposterà alle 18 in Piazza della Rinascita a Pescara per il comizio di chiusura assieme agli altri leader della coalizione Matteo Salvini, Antonio Tajani, Maurizio Lupi e Lorenzo Cesa.

Come ricordato nei giorni scorsi dal governatore uscente, “Avere il primo Ministro al mio fianco è un vero privilegio e lo è anche per l’Abruzzo che lei ha scelto come suo collegio elettorale. La nostra amicizia va oltre la politica, sono rinvigorito e incoraggiato da questo sostegno”. Nel centrodestra da giorni c’è fiducia in vista del voto di domenica e nessuno vuole prendere in considerazione un’eventuale sconfitta. Il capogruppo al Senato di Fratelli d’Italia Lucio Malan si dice “ottimista perché i cinque anni di presidenza Marsilio sono stati molto positivi in una regione dove c’è stata crescita economica e calo della disoccupazione. E dove, in accordo col governo Meloni, si è intrapresa la strada di realizzare infrastrutture di cui l’Abruzzo ha assoluto bisogno”. Anche il portavoce di FI Raffaele Nevi, è convinto che alla fine “i cittadini sapranno riconoscere l’operato di Marsilio. È importante vedere cosa accadrà poiché si tratta di un test significativo anche se parliamo di elezioni locali”. Insomma, a prescindere da come finirà la sfida, meglio mettere subito in chiaro che “ciò che accade alle regionali nulla ha a che vedere con gli equilibri nazionali e con il governo di centrodestra”.

Schlein e Conte vedono rimonta di D’Amico in Abruzzo

La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, nutre la speranza di un effetto domino innescato in Sardegna che possa buttare giù la destra in Abruzzo prima, e nelle altre regioni al voto, Umbria e Basilicata, poi. Anche ieri, nel corso della commemorazione del senatore Bruno Astorre a Frascati, la leader dem ha toccato l’argomento quando ha ricordato l’attenzione del compianto esponente dem al territorio. “Noi ci stiamo provando, tenendo al centro della nostra agenda il lavoro, la sanità, la casa. Ci stiamo provando, ma credo che ci sia ancora una grande questione da affrontare: l’altro giorno abbiamo vinto le elezioni, ma c’era ancora il 47% delle persone che non è andata a votare”. Per quel 47% passa buona parte della sfida abruzzese. L’altra sta nei sindaci dei comuni montani e delle valli.

Stando a quanto riportano fonti parlamentari, la forbice fra Marco Marsilio e Luciano D’Amico sarebbe inferiore al 5%. Che il Pd ci creda sembra confermato anche dal tour de force di Elly Schlein nella regione. La segretaria il 6 e il 7 marzo farà tappa all’Aquila, Sulmona e Lanciano. Per l’occasione ritroverà al proprio fianco Pierluigi Bersani, riproponendo il tandem visto in Sardegna. Una scelta anche scaramantica così come l’ha definita Dario Franceschini. Un “vento di cambiamento” è avvertito da Giuseppe Conte per il quale in Sardegna “ha vinto la competenza, la capacità di saper ascoltare i cittadini e saper proporre soluzioni senza slogan vuoti o arroganza”; il presidente del M5S sta battendo palmo a palmo la regione ormai da diversi giorni, in un tour che gli fa registrare “un grande e crescente entusiasmo intorno a Luciano D’Amico”. Venerdì l’ex presidente del consiglio tornerà in Abruzzo, anche se lo schema rimarrà quello dell’incontro con i cittadini, lontano dai palchi.

Alla Camera

Dopo che ieri ha approvato il decreto per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7, l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 9.00 per ascoltare il Ministro degli esteri Antonio Tajani e confrontarsi sulla deliberazione del Cdm in merito alla partecipazione dell’Italia a ulteriori missioni internazionali per l’anno 2024, sulla pdl per l’introduzione delle conoscenze di base in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica e sulla pdl di delega per la revisione del codice della strada.

Per quanto riguarda le Commissioni, la Giustizia esaminerà lo schema di decreto legislativo per il riordino della disciplina del collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili e lo schema di decreto legislativo per la riforma ordinamentale della Magistratura. La Esteri esaminerà lo schema di Dm di individuazione, per il 2024, delle priorità tematiche per l’attribuzione di contributi a progetti di ricerca proposti dagli enti internazionalistici, l’intesa tra Italia e paesi dell’Ue per garantire le condizioni per l’esercizio del voto degli italiani residenti nei Paesi membri dell’Ue nelle elezioni per il Parlamento europeo e la pdl di ratifica dell’accordo tra Italia e Ufficio europeo per il sostegno all’asilo relativo allo stabilimento di un ufficio operativo in Roma. La Difesa dibatterà sulla pdl sui termini per la liquidazione e l’erogazione del trattamento di fine servizio del personale militare e sulla pdl per la concessione della medaglia d’oro al valor militare alla memoria dei caduti italiani di Nassiriya.

La Bilancio esaminerà la proposta di istituzione di un’indagine conoscitiva sulle prospettive di riforma delle procedure di programmazione economica e finanziaria e di bilancio, in relazione alla riforma della governance economica europea. La Culturadibatterà sulle pdl per l’istituzione della figura professionale dello psicologo scolastico nelle scuole di ogni ordine e grado e sulla risoluzione in materia di educazione alimentare. La Ambiente esaminerà le pdl per la gestione delle emergenze di rilievo nazionale e la ricostruzione post-calamità, le pdl sulla gestione autonoma del servizio idrico integrato e, con la Attività Produttive, si confronterà sull’istituzione di un’indagine conoscitiva sul ruolo dell’energia nucleare nella transizione energetica e nel processo di decarbonizzazione.

La Attività Produttive ascolterà i rappresentanti dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) sui risultati delle aste per il Servizio a tutele graduali dell’elettricità. La Lavoro esaminerà le pdl per la liquidazione del trattamento di fine servizio dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche, le pdl per favorire l’inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza di genere e delle vittime di violenza con deformazione o sfregio permanente del viso. La Affari Sociali esaminerà lo schema di decreto legislativo sulle politiche in favore delle persone anziane e dibatterà sulla pdl sulle politiche sociali e di enti del Terzo settore. La Agricoltura si confronterà sulla pdl di disciplina dell’ippicoltura. La Politiche dell’Ue esaminerà l’Atto Ue sulla nascita di un organismo etico interistituzionale.

Al Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 12.20 per le comunicazioni del Governo sulle missioni e gli impegni operativi internazionali da avviare nel 2024 e per l’esame del decreto-legge in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico.

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà il decreto sulle consultazioni elettorali dell’anno 2024. La Giustizia dibatterà sullo schema di decreto legislativo sul riordino della disciplina del collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili, sull’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità “il Forteto”, sul ddl per il contrasto alla surrogazione di maternità, sul ddl sulle intercettazioni tra l’indagato e il proprio difensore, sul ddl per il sequestro di strumenti elettronici, sul ddl per l’introduzione della circostanza aggravante dello sciacallaggio e sul ddl per la determinazione del valore dell’immobile espropriato.

La Esteri e Difesa dibatterà su diversi schemi di decreto ministeriale di rinnovo di alcuni programmi pluriennali della difesa e in particolare sul programma “Potenziamento delle capacità ISR delle Unità navali”, relativo all’acquisizione di sistemi di Aeromobili a pilotaggio remoto (APR) di classe leggeri e tattici imbarcabili sulle Unità della Marina Militare” e sul programma “Full Flight Simulator (FFS) rappresentativo dell’elicottero multiruolo HH169 per l’Arma dei Carabinieri”. Infine, dibatterà sulla risoluzione sulla situazione politica in Venezuela in vista delle elezioni presidenziali del 2024. La Politiche dell’Ue dibatterà sull’Atto Ue sui servizi di sicurezza gestiti, sull’atto Ue sugli aspetti istituzionali della strategia commerciale dell’Unione europea e sull’Ue sul quadro di sostegno per il trasporto intermodale di merci.

La Finanze ascolterà il Comandante generale della Guardia di Finanza e il Direttore generale del Dipartimento delle Finanze sull’affare assegnato sugli sviluppi della politica fiscale, le linee generali e gli obiettivi della gestione tributaria, le grandezze finanziarie e le altre condizioni nelle quali si sviluppa l’attività delle Agenzie fiscali per gli anni 2024-2026. La Cultura esaminerà il ddl per il sostegno alla realizzazione del Pistoia Blues Festival e del Festival Internazionale Time in Jazz. La Ambiente e Lavori Pubblici alle 14.00 riprenderà l’audizione dei rappresentanti di TIM sul futuro della rete nazionale e sul piano di sviluppo aziendale. Dibatterà sullo schema di decreto legislativo sui servizi di media audiovisivi in considerazione dell’evoluzione delle realtà del mercato, sul ddl per il sostegno dei parchi regionali, sul ddl di modifica alla legge quadro sulle aree protette e sul decreto sulle Olimpiadi Milano-Cortina.

La Affari Sociali dibatterà sullo schema di decreto legislativo sulle politiche in favore delle persone anziane, sullo schema di decreto legislativo per la definizione della condizione di disabilità, sull’Atto Ue per la protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni o a sostanze tossiche, sul ddl relativo ai disturbi del comportamento alimentare, sul ddl per la tutela delle persone affette da patologie oculari cronico-degenerative e sui ddl per l’inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico.

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