Il Threat Debrief di ottobre 2022, appena pubblicato da Bitdefender, ha analizzato il panorama delle minacce rilevate dall’azienda nel corso del mese precedente, estrapolando i dati relativi ad alcune delle tipologie di attacco più comuni e rilevanti.
Per quanto riguarda il ransomware prevale ancora largamente la famiglia di minacce riconducibili a WannaCry, che da sola ha generato quasi il 48% delle segnalazioni; in seconda posizione, ma molto distanziato, si trova invece GandCrab.
Nel complesso, sono state 196 le famiglie di ransomware rilevate durante il corso del mese.
Interessante è anche il dato relativo alla distribuzione geografica: l’area più colpita è risultata quella statunitense (22%), seguita dal Brasile (18%) e dall’India (13%). L’Italia si trova in nona posizione, con una quota del 9%.
Trojan e phishing
Dati interessanti emergono anche dal panorama dei trojan che hanno colpito il sistema operativo Android; accanto a un gran numero di attacchi classici (banker, downloader) si fa notare, in seconda posizione, un malware che si installa come gestore dei messaggi Sms, per poi inviare tutte le comunicazioni ai criminali informatici. Questo malware (SMSSend.AYE) occupa addirittura la seconda posizione assoluta, con il 20% delle rilevazioni.
Un altro settore sotto la lente di ingrandimento dell’analisi di Bitdefender è quella dei phishing omografico, ossia quel genere di attacchi in cui l’utente non ha immediata evidenza del tentativo di frode a causa di particolari stratagemmi che mostrano indirizzi Url visivamente corretti.
L’indirizzo più colpito da questo tentativo di attacco è blockchain.com, che fa segnalare addirittura il 42% delle rilevazioni, mentre in seconda posizione si trova molto distanziato (13%) myetherwallet.com.
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