Generative AI Insights è la rubrica curata da Recomb, il think tank dedicato all’esplorazione dell’impatto e del potenziale dell’AI generativa in vari aspetti della vita umana. Recomb studia l’AI generativa da tutte le angolazioni: professionale, etica, tecnica, legale, economica, ambientale, sociale, educativa e culturale. Per leggere tutti gli articoli della rubrica Generative AI Insights su Key4biz clicca qui..
L’articolo di Bloomberg identifica le dieci startup di intelligenza artificiale più promettenti del 2024, evidenziando anche sei aziende emergenti nel settore. Esso analizza la rapida evoluzione dell’AI, gli ingenti investimenti e le innovazioni tecnologiche che stanno rivoluzionando il panorama. Tra le principali startup spicca OpenAI, con il suo celebre ChatGPT e una valutazione di 86 miliardi di dollari.
Anthropic, fondata da ex dipendenti di OpenAI, ha raccolto 8,9 miliardi di dollari, focalizzandosi sulla sicurezza dell’AI. Suno, con il suo generatore di musica AI, ha suscitato controversie per violazioni del copyright. Perplexity, un motore di ricerca AI, mira a competere con Google, mentre Mistral offre modelli di linguaggio open-source da Parigi. xAI, fondata da Elon Musk, ha sviluppato Grok, un chatbot “divertente”.
Scale AI, specializzata in etichettatura dati, e Cohere, che sviluppa modelli di linguaggio per aziende, sono altre due startup di rilievo. CoreWeave, con servizi di infrastruttura di calcolo, e ElevenLabs, focalizzata sulla generazione vocale, completano la lista.
Tra le emergenti, Cognition AI, Helsing, Imbue, Safe Superintelligence Inc. e Covariant si distinguono per il loro impegno in vari aspetti dell’AI. L’articolo sottolinea la competitività e il dinamismo del settore, con innovazioni e investimenti che delineano il futuro della tecnologia.
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Lenovo integrerà l’AI in tutti i PC entro il 2027, afferma il responsabile dei dispositivi
Lenovo ha annunciato l’intenzione di integrare l’intelligenza artificiale (AI) in tutti i suoi personal computer entro il 2027. Questo ambizioso progetto riflette l’impegno dell’azienda a posizionarsi come leader nell’innovazione tecnologica.
Luca Rossi, responsabile dei dispositivi di Lenovo, ha sottolineato che l’AI rivoluzionerà il modo in cui gli utenti interagiscono con i loro dispositivi, migliorando notevolmente l’esperienza utente attraverso funzionalità avanzate come il riconoscimento vocale, l’assistenza virtuale e l’ottimizzazione delle prestazioni.
La decisione di incorporare l’AI in tutti i PC rappresenta un passo significativo verso la trasformazione digitale, con l’obiettivo di offrire soluzioni sempre più intelligenti e personalizzate. Lenovo prevede che l’AI contribuirà anche a migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza informatica dei suoi prodotti, rispondendo alle crescenti preoccupazioni degli utenti in questi ambiti. La transizione non sarà immediata; richiederà un periodo di adattamento e un notevole investimento in ricerca e sviluppo. Tuttavia, l’azienda è convinta che i benefici supereranno di gran lunga le sfide, portando a una nuova era di computing.
Inoltre, Lenovo collaborerà con altri leader del settore tecnologico per sviluppare standard e best practice, garantendo che l’integrazione dell’AI avvenga in modo responsabile e sicuro. Questo annuncio segue una tendenza crescente nel settore tecnologico, dove l’AI è vista come un elemento chiave per il futuro dei dispositivi elettronici.
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