“Oggi è iniziata la gettata delle fondamenta in cemento del reattore nel sito di Isfahan (o Esfahan)“, ha dichiarato Mohammad Eslami, capo dell’Organizzazione iraniana per l’energia atomica, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa statale IRNA. Una evidente provocazione verso gli USA.
L’IRNA ha descritto il nuovo reattore da 10 megawatt come un “reattore di ricerca” e ha affermato che avrà diverse applicazioni, tra cui test su combustibili e materiali nucleari e la produzione di radioisotopi e radiofarmaci industriali. Il centro di ricerca nucleare di Isfahan ospita già tre reattori. Questo reattore non ha nulla a che fare con il recente inizio della costruzione di una nuova cetrale nucleare nel sud del paese.
Il programma nucleare del Paese è stato criticato a livello internazionale, con esperti esterni che temono che il programma abbia come obiettivo finale la costruzione di armi nucleari.
L’Iran, invece, afferma di non avere tali intenzioni e che il suo programma nucleare è solo per uso civile.
L’Iran deve affrontare una serie di sanzioni statunitensi che risalgono al ritiro nel 2018 di Donald Trump da un accordo internazionale negoziato nel 2015 che mirava a fermare le presunte ambizioni nucleari dell’Iran.
L’Iran cerca la capacità di rivaleggiare con le principali potenze nucleari
A gennaio, il direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), Rafael Grossi, ha dichiarato che l’Iran stava “limitando” la cooperazione con l’agenzia e ha definito la situazione nucleare iraniana “frustrante”.
Mohammad Eslami, capo dell’Organizzazione per l’Energia Atomica dell’Iran, ha dichiarato giovedì scorso che un nuovo complesso di centrali nucleari è in costruzione a Sirik e che avrà una capacità di produzione giornaliera combinata di 5.000 megawatt.
“Dobbiamo raggiungere la capacità di produzione di 20.000 megawatt di energia nucleare nel paese entro l’anno 2041”, ha dichiarato Eslami durante una visita nella regione con il presidente Ebrahim Raisi.
Gli Stati Uniti, la Francia, la Cina, la Russia e la Corea del Sud sono gli unici cinque Paesi al mondo che attualmente hanno installato più di 20.000 megawatt di capacità nucleare.
L’Iran ha attualmente una centrale nucleare operativa, a Bushehr, costruita dalla Russia, che produce circa 3.000 megawatt e che verrà ampliata. Quindi ha iniziato la costruzione di una nuova centrale, con quattro reattori, a Sirik. Quindi ora il nuovo reattore di ricerca a Isfahan. Il paese sta vivendo una vera e propria frenesia nucleare.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
https://scenarieconomici.it/liran-inizia-la-costruzione-di-unaltro-reattore-nucleare-a-isfahan/