L’Italia ha acquistato il primo  lotto del nuovo elicottero d’attacco  AW249 Fenice, l’ultimo prodotto della Leonardo Agusta.

Rivelato nel 2017, l’iniziativa produrrà fino a 48 velivoli per sostituire gli elicotteri Agusta A129 Mangusta (Mangusta) in servizio dagli anni Novanta.

La tranche iniziale comprenderà 17 piattaforme che saranno consegnate da Leonardo a partire dal 2027, secondo quanto riportato dalla Rivista Italiana Difesa .

AW 249

Quattro velivoli del pacchetto sono attualmente in fase di valutazione prima dell’introduzione nella flotta, mentre tre serviranno come sistemi di pre-produzione del programma.

Inoltre, un elicottero è in fase di costruzione come modello prototipale primario per lo sforzo.

Tra le capacità che verranno testate con i futuri velivoli da combattimento dell’Esercito Italiano c’è un cannone elettrico di tipo Gatling da 20 millimetri, probabilmente il TM197B Light Turreted Gun System, oltre a razzi non guidati che dovrebbero essere le testate anticarro Rafael Spike fire-and-forget.

Cannone Leonardo tm-197b

L’AW249 Fenice

Il sistema AW249 di Leonardo ha una lunghezza di 18 metri  e un’apertura alare di 15 metri .
Ha una cabina di pilotaggio a due posti e una capacità di carico utile di circa 1.800 chilogrammi .

L’elicottero sarà dotato di due motori turboalbero General Electric CT7-8E6 da circa 2.500 cavalli ciascuno.

Può raggiungere un raggio d’azione di 430 miglia nautiche (796 chilometri/495 miglia) a una velocità di 155 nodi (287 chilometri/178 miglia all’ora).

L’AW249 può raggiungere un’altitudine di 6.096 metri (20.000 piedi) e operare fino a quattro ore di fila.

L’elicottero è una derivazione del AW 149, un modello di transizione a sua volta evoluzione del AW 129. L’autonomia è stata migliorata e portata a tre ore per permettergli di operare in formazione con gli NH-90 e CH-47 dell’esercito, per poter tenere una formazione coerente.

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