Meta, Microsoft e altri giganti tecnologici hanno unito le forze per lavorare in maniera congiunta allo sviluppo di standard tecnologici condivisi dall’industria per realizzare una versione condivisa e interoperabile di metaverso.
Obiettivo metaverso open
L’obiettivo, di fatto, è fare in modo che le singole versione di metaverso che saranno realizzate singolarmente dai diversi player del mondo digitale possano in futuro parlare l’una con l’altra senza creare mondi fra loro isolati.
Fra i partecipanti del neonato Metaverse Standards Forum si annoverano diversi big player dell’arena del digitale, fra cui produttori di chip e compagnie di gaming, così come diversi enti di standardizzazione come ad esempio il World Wide Web Consortium (W3C).
Apple assente
Fa di certo scalpore l’assenza di Apple dalla rosa dei promotori di questa iniziativa. Apple che secondo gli analisti è destinata a diventare un player di primo piano nella corsa al metaverso una volta che avrà lanciato sul mercato il suo visore di realtà mista, lancio previsto quest’anno o al massimo il prossimo.
Altri player che non fanno parte del novero dei promotori dell’iniziativa di standardizzazione sono Roblox e Niantic così come mancano all’appello anche piattaforme già consolidate come The Sandbox o Decentraland.
Apple, dal canto suo, non ha ancora annunciato pubblicamente piani per il lancio del suo visore, anche se secondo quanto riferito ha dato al suo consiglio di amministrazione un’anteprima del prodotto, secondo Bloomberg.
Il lancio di un dispositivo del genere metterebbe Apple in diretta concorrenza con Meta, che ha puntato il suo futuro sulla crescita del metaverso e ha investito molto in hardware per trasformare in realtà la sua visione di mondi virtuali interconnessi.
Progetto Cambria
Meta, noto come Facebook fino a quando non ha cambiato nome come parte della sua svolta verso metaverso l’anno scorso, ha rivelato i piani per un auricolare per realtà mista chiamato in codice “Cambria” che sarà rilasciato quest’anno.
In passato, Apple è stata fortemente coinvolta nella creazione di standard web come HTML5. Per i contenuti tridimensionali nel metaverso, Apple ha lavorato con Pixar sul formato di file “USDZ” e con Adobe per assicurarsi che supportasse il formato.
Neil Trevett, un dirigente del produttore di chip Nvidia che presiede il Metaverse Standards Forum, ha dichiarato in una dichiarazione a Reuters che qualsiasi azienda è la benvenuta a far parte del gruppo, compresi i partecipanti del mondo delle criptovalute.
Il forum mira a facilitare la comunicazione tra una varietà di organizzazioni di standard e aziende per realizzare “l’interoperabilità del mondo reale” nel metaverso, ha affermato, senza affrontare il modo in cui l’assenza di Apple influirebbe su tale obiettivo.
https://www.key4biz.it/meta-e-altre-big-tech-creano-un-ente-per-gli-standard-nel-metaverso-ma-manca-apple/408222/